Elly Schlein ed il PD nella torre d’avorio

Elly Schlein Elly Schlein ed il PD nella torre d’avorio – Elly Schlein, neo deputata del PD, già vice Presidente e assessore della Regione EmliaRomagna, sembra essere destinata a succedere ad Enrico Letta alla guida del Partito Democratico.

PD in rotta

I Dem sono in rotta, complice un risultato disastroso alle ultime elezioni politiche, in cui non sono riusciti a superare la soglia psicologica del 20% e sono stati incalzati da un redivivo Movimento 5 Stelle.

Le ragioni della disfatta sono presto dette: il PD si è progressivamente allontanato dalle istanze popolari, arroccandosi su posizioni velleitarie, proprie dei salotti altolocati della Roma bene più che dell’elettorato che dice di voler rappresentare.

I cittadini, evidentemente, hanno bocciato una politica fatta di ipocrisia e di battaglie ideologiche sconclusionato, che vanno dalla mistificazione lessicale in salsa femminista alla legittimazione giuridica di ogni forma di degenerazione sessuale, fino alla difesa strenua di scafisti e promotori del business dell’immigrazione clandestina.

Insomma un pateracchio improponibile, che non poteva ottenere il consenso di alcuno, se non di ricchi annoiati e spocchiosi che cianciano di problemi immaginari. Di qui la sconfitta e la richiesta dello scalpo di Letta, additato quale causa prima del fallimento.

La paladina dei diritti degli altri

Ora, però, papabile alla successione è la Schlein, una che incarna a pieno tutti i disvalori che hanno ridotto il PD ai minimi termini: è omosessuale, paladina dei diritti LGBT e degli immigrati, favorevole ad ogni pratica di mercificazione del corpo della donna e paladina dell’ultra liberismo globalizzante.

Atteso che le sue possibilità di risollevare le sorti di un PD agonizzante sono prossime allo zero, non c’è che sperare che sia lei il prossimo segretario Dem: accellererebbe ulteriormente il disfacimento inesorabile della sinistra.

Una sinistra sempre più sulla luna

Ciò, unitamente ad una destra di governo imbelle e priva di idee e coraggio, non può che aprire la strada all’avanzata dei veri patrioti, che aspettano solo il momento giusto per assurgere ad unici credibili rappresentanti delle istanze della Nazione e del popolo italiano.