Il PD vuole il reato di solidarietà

Il PD vuole il reato di solidarietàIl PD vuole il reato di solidarietà – Il PD, partito antitaliano per eccellenza, scende in campo nuovamente per difendere l’operato illegale delle ONG immigrazioniste, presentando un’interrogazione parlamentare e inventandosi il “reato di solidarietà”.

L’opposizione sostiene che le ONG agiscono secondo coscienza a prescindere e che non vadano perseguite, anche se agiscono violando le regole imposte (in questo caso quello di sbarcare nel porto assegnato e non in quello scelto dai comandanti di queste navi “umanitarie”).

Tutte le maschere della Schlein

Il PD passa dalla maschera manettara a quella libertaria più facilmente di un cambio di mutande.

Durante il COVID abbiamo visto le peggiori norme antisociali, così come non si perde occasione per invocare l’ergastolo contro chi è assimilabile a pensieri non conformi, mentre alle ONG è concesso di violare le leggi in nome dell’umanità.

Un’umanità talmente finta da aver scritto “made in China”, un’umanità che nasconde il desiderio, unicamente e squisitamente ideologico, che vuole le mescolanze a tutti i costi, che è disposta ad accettare l’incremento della delinquenza, la preferenza di stranieri nel lavoro, i conflitti culturali e sociali, in nome di un meticciato che, a detta loro, rientrerebbe negli obiettivi della Costituzione (e poi vogliono legalizzare le droghe, se questi sono gli effetti siamo rovinati).

Il solito gioco della sinistra

Nessuna presa di posizione per risolvere il problema a monte, anzi, più di guerre e povertà ci sono al mondo, più possiamo diventare meticci, perciò viva la povertà, viva la sofferenza!

E tra un Bella Ciao suonato coi bonghi e l’ennesima paranoia del fascismo, la nostra Nazione rischia di scomparire.

Lorenzo Gentile