Lobby LGBT all’attacco negli Stati Uniti d’America

Lobby LGBT all'attacco negli Stati Uniti d'AmericaLobby LGBT all’attacco negli Stati Uniti d’America: il Senato ha approvato una legge federale a tutela dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. Il provvedimento passa ora alla Camera, la sua approvazione dovrebbe – condizionale d’obbligo – avvenire entro la fine dell’anno.

Agli stati la competenza

La legge pro LGBT non stabilisce un obbligo nazionale riguardo la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Ma chiede di riconoscere le nozze gay da uno Stato all’altro. Se la Corte suprema dovesse ribaltare la sentenza “Obergefell vs Hodges” del 2015, che legalizzava il matrimonio tra persone dello stesso sesso, resta implicito che uno Stato potrebbe anche approvare una legge per vietarlo, fatto salvo che sarebbe tenuto a riconoscerlo se celebrato in uno Stato in cui la pratica è legale.

Una battaglia di Biden

La legge è, ovviamente, fortemente voluta dall’amministrazione Biden, che tenta la riscossa dopo che la Corte suprema americana, lo scorso giugno, aveva rovesciato la sentenza “Roe vs Wade” che garantiva il diritto all’aborto. Secondo i promotori della legge, nella persona del Presidente Joe Biden, l’approvazione di questo “Respect for Marriage Act” da parte del Senato, significa riaffermare che negli Stati Uniti tutti gli americani vogliano poter gridare a gran voce che l’amore è amore e tutti dovrebbero avere il diritto di sposare la persona che amano. Secondo il Jo nazionale, questa sarebbe una verità fondamentale, ma chiamarla verità è inopportuno quanto inadeguato. Starebbe a significare che il matrimonio fra persone di sesso opposto non lo sarebbe? Le parole non vanno usate a sproposito o con il proposito di affermare come verità ciò che non lo è o ribaltare il principio naturale delle cose.

Una lobby potente

Non occorre, oltretutto, un ragionamento sui massimi sistemi per capire fino a che punto si spingeranno i lobbisti pur di raggiungere i propri obbiettivi. Basta dare un’occhiata in rete, in cui circolano immagini di manifestazioni gay in cui la perversione arriva a volersi accattivare anche l’innocente attenzione dei bambini. Se questa legge è la premessa alla futura legalizzazione della pedofilia – il passo potrebbe essere breve – gli Stati Uniti devono rifiutarla. Il matrimonio è tale solo tra persone di sesso opposto, tutto il resto è propaganda volta ad abbattere i principi fondanti della società umana, società che sta implodendo a colpi di leggi e provvedimenti di fatto inutili o utili solo a minarne ulteriormente le fondamenta.