Sbarchi: inizia la campagna estiva

Sbarchi: inizia la campagna estivaSbarchi: inizia la campagna estiva – Continuano gli sbarchi: Lampedusa, avamposto d’Italia, è di nuovo sotto assedio. Chi non ricorda le promesse – da mercante – della maggioranza prima delle elezioni?

Giorgia ha la memoria corta

Sembrano passati anni luce dalla Giorgia versione opposizione alla Giorgia versione governo. La destra ha illuso gli italiani, facendo peggio dell’ipocrita sinistra traditrice del popolo.

Il Bel Paese è destinato alla sostituzione etnica, lo ha deciso Bruxelles e Roma, zitta, esegue. “Vipera sub ala nutricare” dicevano i Romani, e la serpe è cresciuta in seno, velenosa, mortale. Il governo più accogliente degli ultimi decenni pensa ad un ponte sullo stretto che, alla luce di ciò che accade, pare un progetto per facilitare il transito di clandestini, più che un’infrastruttura utile agli italiani, quei pochi che possiamo ancora contare, su cui possiamo ancora contare.

Non c’è la volontà di risolvere il problema

La regia dirige il copione: stupri, violenze, nuovi lavoratori che fanno comodo e sostituiscono l’italiano “pretenzioso”, colui che vanta il diritto al lavoro e ad una retribuzione giusta, in favore dell’africano pagato una miseria, ma aiutato per l’affitto, la spesa, le bollette.

L’affare dell’accoglienza rende e bene, nessun dubbio a riguardo, ma rende alla destra fanfarona e menzognera come alla sinistra antinazionale e traditrice, non certo all’italiano medio, colpevole di voltarsi dall’altra parte nonostante aver ricevuto più volte la sveglia.

L’ora di alzare la testa e far valere il diritto di nascita è scoccata. Adesso o mai più.

Lorenzo Gentile