Addio all’ultima femmina di tartaruga gigante dello Yangtze

Addio all’ultima femmina di tartaruga gigante dello YangtzeAddio all’ultima femmina di tartaruga gigante dello Yangtze – Un’altra specie animale prossima all’estinzione.

Come già accaduto per altre specie animali, l’essere umano ha condannato all’estinzione la tartaruga gigante dal guscio molle dello Yangtze, un meraviglioso rettile originario di Cina e Vietnam. L’ultima femmina è stata trovata morta in un lago di Hanoi. Ormai restano in vita solo due maschi, pertanto l’estinzione della specie è ormai sicura.

L’ultima femmina di tartaruga gigante dal guscio molle dello Yangtze (Rafetus swinhoei) è stata trovata morta in Vietnam nei giorni scorsi.

Restano solo due esemplari maschi

Il suo decesso condanna definitivamente all’estinzione la sua particolare specie, annientata dalla mano avida e lorda di sangue dell’essere umano. Manca solo l’ultimo passo prima che questa meravigliosa tartaruga scompaia dalla Terra, restando solo un paragrafo triste in un libro di zoologia. Sopravvivono infatti solo due esemplari maschi, che evidentemente non potranno contribuire alla sopravvivenza della specie.

Nel 2019 in Cina si fece un tentativo estremo di salvataggio; i veterinari provarono a inseminare artificialmente una delle ultimissime femmine note, ma la procedura condotta presso zoo di Suzhou fu un totale fallimento, anzi, questo procedimento condusse alla morte il rettile.

Morta l’ultima femmina

Il decesso dell’ultima femmina vivente conosciuta è avvenuto alla fine di aprile nel grande lago Dong Mo, sito ad Hanoi, la capitale del Vietnam. A confermarlo al Time il dottor Tim McCormack, direttore dell’Asian Turtle Program for Indo-Myanmar Conservation. “È lo stesso individuo che abbiamo monitorato negli ultimi anni. È un duro colpo. Era una grande femmina che ovviamente aveva una grande capacità riproduttiva. Poteva potenzialmente deporre un centinaio di uova o più all’anno”, ha sottolineato con rammarico l’erpetologo, aggiungendo che verranno eseguite analisi genetiche approfondite sulla carcassa per tutte le conferme del caso. Al momento non sono note le cause del decesso del grande rettile, il cui carapace superava il metro e mezzo di lunghezza, mentre il peso era di poco inferiore ai 90 chilogrammi.

Nessuno scampo

Nel lago Dong Mo, dove viveva l’ultima femmina, gli scienziati avevano realizzato una spiaggetta artificiale per favorire l’eventuale deposizione delle uova, ma in dieci anni non è mai accaduto. In Vietnam questi animali sono venerati come vere e proprie divinità; tuttavia, ciò non ha impedito l’estinzione della specie, attualmente ancora classificata come in “Pericolo Critico di Estinzione” nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).

A meno di nuovi, miracolosi avvistamenti di qualche femmina sfuggita alle ricerche degli studiosi, è ormai solo questione di tempo, quando anche gli ultimi maschi spariranno dal nostro pianeta.

Valerio Arenare