Ancora sbarchi: 250 in una notte

Ancora sbarchi: 250 in una notteAncora sbarchi: 250 sbarchi in una notte – In una sola notte sono sbarcati 250 migranti, arrivati a bordo di mezzi di fortuna. Più di quelli presenti sulla Ocean Viking, finiti al centro delle polemiche per essere stati dirottati in Francia.

Passati sotto silenzio

Evidentemente gli immigrati che arrivano sui barchini non fanno notizia, nè costituiscono materiale di propaganda governativa, per cui i loro sbarchi passano sotto silenzio.

L’invasione, lenta ma continua, prosegue inesorabile. Le coste italiane seguitano ad essere invase, il sistema di accoglienza è al collasso e le misure di fronteggiamento del fenomeno risultano pressoché nulle.

Il governo non agisce

La Meloni, negli anni in cui è stata all’opposizione, ha sbandierato il blocco navale come panacea, come soluzione definitiva all’immigrazione selvaggia ed incontrollata, oltre che a tutte le criticità che ne conseguono. Ora la Meloni è al governo, ma non solo il blocco navale non è che un lontano ricordo; nel programma dell’Esecutivo non esiste neppure alcun altro rimedio, al netto di qualche proclama volto a fare la voce grossa su di un paio di ONG, inscenando un braccio di ferro con la Francia che, in ogni caso, è stato perso miseramente. La situazione, dunque, non è affatto mutata. Se a governare è la sinistra, gli africani sbarcano incontrastati; se, al contrario, a Palazzo Chigi siede la destra, tutto continua con lo stesso copione.

Degrado e violenza

Intanto l’Italia sprofonda in un baratro di degrado e violenza. È infatti comprovato dalle statistiche che gli extracomunitari sono mediamente più propensi alla commissione di delitti efferati, rispetto ad italiani ed occidentali in genere.

Tanto più la situazione è grave in materia di crimini a sfondo sessuale, tra i quali l’incidenza degli stranieri è altissima. Un clima esplosivo, dunque, che sta trasformando le nostre città in Far West.

Di fronte a tale clima il governo Meloni si è quindi rivelato del tutto impotente. È il primo passo di un decadimento politico che connoterà in tempi brevi Fratelli d’Italia ed il centrodestra istituzionale; i quali presto finiranno vittima del loro stesso bluff, andando a svelare una politica sostanzialmente appiattita sulle tematiche della sinistra.