C’è vita oltre FDI: in Sardegna la due giorni identitaria

C’è vita oltre FDI: in Sardegna la due giorni identitariaC’è vita oltre FDI: in Sardegna la due giorni identitaria – La Rete dei Patrioti sbarca in Sardegna. Tenuto a battesimo dal locale circolo Barracu l’evento di presentazione a Cagliari.

Si è svolto a Cagliari l’evento dal titolo “Primavera di bellezza”, una due giorni (16 e 17 giugno) che ha visto la presentazione de La Rete dei Patrioti in terra sarda, oltre alla realizzazione di conferenze e dibattiti in materia di identitarismo e patriottismo.

Una due giorni di dibattiti e conferenze

Hanno partecipato all’evento, magistralmente moderato e condotto da Gianluca Cocco, responsabile del circolo “Barracu”, vari esponenti di movimenti aderenti a La Rete dei Patrioti, nonché storici e uomini di cultura.

https://www.tusciatimes.eu/la-rete-dei-patrioti-sbarca-in-sardegna-tenuto-a-battesimo-dal-locale-circolo-barracu-levento-di-presentazione-a-cagliari/

Segnatamente, sono intervenuti Adriano Tilgher, già dirigente storico della Fiamma Tricolore ed esponente di spicco dell’area della destra radicale; Giustino D’Uva, portavoce de La Rete dei Patrioti, Duilio Canu Presidente del Movimento Nazionale, Valerio Arenare, segretario nazionale del Movimento Patria Nostra, Salvatore Ferrara Coordinatore Nord Italia Movimento Nazionale, e Lorenzo Roselli portavoce di Militia Christi; presenti, inoltre, Simone Grandi responsabile del Movimento politico Etruria 14, Ivano Manno Coordinatore Sud Italia del Movimento Nazionale e Luca Bolis dirigente nazionale del Movimento Nazionale, oltre ad altri esponenti dell’area identitaria.

Una novità per la Sardegna

L’evento ha avuto notevole rilevanza politica, in quanto – dopo anni di assenza dalla scena locale – si è ricostituita in Sardegna una forza politica autenticamente patriottica

Il fine e l’ambizione di tale schieramento è di occupare la vasta area popolare, nazionale e valoriale disattesa e tradita dal Governo Meloni; la quale oramai è pienamente appiattita su posizioni simili a quelle della sinistra istituzionale, nonché profondamente distante dell’ideologia di cui per decenni si è detta (fintamente) paladina.

Valerio Arenare