Il lessico della destra che governa – Va dato merito alla Meloni di aver apportato cambiamenti nel lessico della politica italiana: natalità suona benissimo, merito pure e sovranità alimentare è un balsamo profumato.
A parole Sì, a fatti no
Sarebbe stato necessario però che il premier Giorgia Meloni avesse avuto la tempra di pensare anche alla sovranità politica invece di affossarla nell’abbraccio mortale degli USA guidati da Biden. Sarebbe inoltre il caso che accennasse alla sovranità economica e monetaria.
Il nuovo lessico, come detto, è bello e suggestivo; i fatti, quei pochi che potrà realizzare non rischiando la pelle, si valuteranno nel corso dei mesi futuri.
La politica di “destra” e la politica di “sinistra” altro non sono che due piani inclinati, due scivoli verso lo sfacelo: a “destra” lo scivolo pende meno, talora molto meno, a sinistra di più. La direzione è la stessa, il risultato finale identico. Cambiano i tempi di esecuzione.
Meglio, ovviamente, lo scivolo di “destra” se non altro nella speranza che i pochi in piedi riescano ad avere il tempo per fare il percorso a ritroso, scalare il piano inclinato e rimettere le cose in equilibrio.
Legati mani e piedi al carro USA
Certo è che, comunque la si veda, i guai son cominciati già mesi fa quando la Goldman Sachs si è detta preoccupata di un eventuale governo guidato dalla compagine FDI – Lega. Che una banca e per di più straniera si intrometta con piede tanto pesante lascia scioccati e dà l’idea di quanto la politica (non) conti più negli scenari attuali-
È incredibile che il Premier Meloni si batta per la libertà dalla Russia dell’Ucraina, ma non per quella dell’Italia dall’America. Si tratta di un gioco pericoloso oltre che moralmente inaccettabile: filoamericana, antifascista e abortista non lo sarà mai (speriamo!) quanto i compagni di sempre e, così facendo, rischia di continuare a non piacere a loro e di non piacere più a coloro che l’hanno votata.
I patrioti stanno alla finestra
La destra vera, i patrioti, gli intelligenti, i nostalgici di un passato dignitoso e gli ultimi cattolici mai sono disillusi e se la Meloni percorrerà ancora la strada intrapresa, loro potranno solo ampliare il fossato.
Se poi quel fossato lo vorranno saltare anche gli ex amici del presidente in carica, per unirsi ai suoi nerissimi oppositori di sempre, sarà improbabile, ma la storia, grazie a Dio, è imprevedibile e come sempre il tempo è galantuomo.