Intervista a Arturo Stravolo, presidente di “SOS Italiani”

Intervista a Arturo Stravolo, presidente di “SOS Italiani”Intervista a Arturo Stravolo, presidente di “SOS Italiani” – Abbiamo intervistato Arturo Stravolo Presidente dell’Associazione “SOS Italiani” che dal 2016 opera sul territorio Campano, in particolar modo nelle provincie di Napoli e Caserta, per dare assistenza a famiglie in difficoltà, attività che si sono intensificate in particolar modo negli ultimi anni quando, a causa delle restrizioni imposte dal Governo per l’emergenza sanitaria, la crisi economica ed occupazionale ha lasciato molte famiglie sul lastrico.

“SOS Italiani” si occupa di varie iniziative, dalle raccolte alimentari alle iniziative a difesa dei diritti dei bambini e dei disabili, dall’organizzazione di convegni informativi alla lotta al randagismo, problema molto grave al sud Italia.

Ma chiediamo direttamente ad Arturo quali sono le iniziative e i programmi di “SOS Italiani”:

Quando nasce SOS Italiani e cosa vi ha spinto a creare quest’associazione?

SOS Italiani nasce ad aprile 2016 da un gruppo di persone (ognuno di loro con varie esperienze nel mondo del volontariato) con il desiderio di dare un aiuto concreto alle famiglie italiane in gravi difficoltà economiche.

Quali sono le principali attività che svolge SOS Italiani?

Le attività principali sono: raccolta e distribuzione generi alimentari e beni di prima necessità. Le attività dell’associazione, tuttavia, non si limitano solo a questo tipo di iniziative… i volontari si occupano anche di attività ludiche rivolte a bambini ed adolescenti; attività di doposcuola di bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado; assistenza ad anziani e disabili per quanto riguarda le piccole attività, come: aiuto domestico, piccole pulizie, accompagnarli a fare la spesa, o effettuare visite mediche.

In che aree geografiche si svolge la vostra attività?

Nella Regione Campania nelle province di Napoli e Caserta.

Quanto può essere importante un’associazione come la Vostra in questo momento di profonda crisi economica ed occupazionale

L’aiuto della nostra associazione è fondamentale per moltissime famiglie con bambini piccoli, e per anziani con la pensione minima che non arrivano a fine mese.

Tra le varie iniziative che la Vostra attività svolge c’è qualcuna in particolar modo che l’ha toccata o un episodio che l’ha particolarmente segnata?

Tutte le iniziative che svolgiamo sono importanti, ma quella che ci ha lasciato il segno è stato il sostegno alla popolazione Umbra nell’agosto del 2016 dopo il terribile terremoto che li aveva colpiti.

Cosa dovrebbe fare il Governo italiano, secondo lei, per aiutare fattivamente il popolo italiano?

Stanziare dei fondi a favore delle Associazioni di Promozione Sociale e alle Organizzazioni di Volontariato ben radicate sui territori, perché sono quelle più vicine alle famiglie indigenti e che conoscono molto bene le loro difficoltà. In questo modo si possono dare aiuti mirati a chi ne ha bisogno.

Cosa potrebbero fare di più le associazioni come la sua per aitare le famiglie in difficoltà?

Le rispondo con una citazione di Seneca: ciò che è dato con orgoglio ed ostentazione dipende più dall’ambizione che dalla generosità.

Quali sono le Vostre prossimi iniziative in programma?

Le nostre prossime iniziative in programma sono, oltre alle raccolte di generi alimentari e beni di prima necessità, sono: in via di definizione un progetto con un’associazione della provincia di Napoli che si occupa di bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico.

Inoltre, ci sarà una collaborazione fattiva con il Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani (Si.N.La.I.) per mettere a disposizione di sostenitori, volontari, soci, e famiglie che l’associazione segue, servizi di Caf e Patronato.

Per concludere le chiediamo di lanciare un suo personale appello di pochi righi per invitare le persone ad aiutare chi è in difficoltà.

Faccio un invito a tutti i lettori del 2 di Picche.news: aiutateci ad aiutare le famiglie italiane in difficoltà non solo con donazioni di generi alimentari e beni di prima necessità, ma facendo anche volontariato partecipando alle varie attività dell’associazione. Come detto prima, siamo presenti nelle province di Napoli e Caserta, ma chiunque è interessato a fare volontariato nel proprio comune o provincia di residenza, può contattarci tramite i vari canali social.

Valerio Arenare