La normalità in statistica

La normalità in statisticaLa normalità in statistica, con buona pace della lobby LGBT – Ma è possibile che nessuno conosca il vero significato della parola normale?

Non la conoscono coloro che la usano, e tantomeno quelli che ne vogliono distorcere il significato, arrivando all’assurdo di negare che esista. E guai ad usarla.

Normale, è un termine statistico, e fa riferimento alla curva gaussiana scoperta dal matematico tedesco Johann Friedrich Carl Gauss matematico, astronomo e fisico, nato nel 1777.

La normalità in statisticaUna questione statistica

E ci dice che, presi in considerazione un significativo numero di “dati”, e disposti su un sistema di assi cartesiani, quelli si disporranno in modo da formare una “curva”, detta appunto “gaussiana”, fatta a forma di “campana”, con un grosso rigonfiamento al centro, che decresce da entrambi i lati, fino ad azzerarsi.

Il rigonfiamento prende forma poiché il numero dei dati aumenta verso il “centro”, ove è situata la linea di massimo colmo, chiamata “NORMA”.

I dati che si addensano verso la norma, cioè al centro, sono quindi molto più numerosi dei dati periferici, e vengono definiti per l’appunto normali.

Le devianze restano tali

Un dato normale, quindi, non è altro che un dato rappresentativo del valore più numeroso relativo al campione che si vuole studiare. Un esempio per chiarire: la statura dei maschi italiani, vede un grosso rigonfiamento presso la norma, che corrisponde a circa 175 centimetri. Questa è definita una statura normale.

A mano a mano che i dati se ne discostano sia a destra che a sinistra diminuiscono e sono definiti “devianze” con buona pace della lobby lgbtq, ecc.

Un maschio di 200 cm e uno di 140, sono molto rari, e situati all’estremità, rispettivamente destra e sinistra della “campana”. E NON sono normali. Ciò non significa che siano stupidi o dannosi, ma semplicemente, meno numerosi. Punto.

Il Gen. Vannacci, ci è andato molto vicino, al reale significato, ma ha fatto solo riferimento ad una generica “minoranza statistica”. Il riferimento invece allo scopritore (non inventore) della distribuzione GAUSSIANA, dovrebbe togliere (o far venire) il mal di pancia a tutti i contendenti.

Claudio Zanasi