Milano: incubo occupazioni abusive. Colpiti anziani e poveri

Milano: incubo occupazioni abusive. Colpiti anziani e poveri

Milano: incubo occupazioni abusive. Colpiti anziani e poveri – Una famiglia rom di origine serba con 7 figli, già recidiva perché erano già stati sgomberati l’estate del 2023 da uno stabile a Marcallo con Casone, ha occupato da qualche settimana, una villetta a Magenta, comune della città metropolitana di Milano.

Un’anziana rimasta senza casa

Pare che gli occupanti stiano imbiancando le pareti e facendo lavori all’esterno, tra gli sguardi sbigottiti dei residenti di zona. A fare le spese la legittima proprietaria, una signora di 77 anni, al momento distante, a Biella, che ha subito chiesto l’intervento di polizia e carabinieri, anche se sarà, tuttavia, un affare semplice.

L’avvocato della donna ha detto che i rom si sono perfino offerti di pagare l’affitto.

Il comune della cittadina lombarda sta seguendo da vicino la questione.

Le dimensioni delle occupazioni abusive a Milano

A Milano città, sono 28mila gli alloggi di proprietà del Comune, nei quali vivono oltre 45mila persone.

Di questi sono occupati abusivamente solo 559 appartamenti, ossia il 2%, a ribadirlo è lo stesso sindaco a marzo dello scorso anno nel suo podcast mattutino Buongiorno Milano (stranamente muto dal luglio scorso), facendo notare, attribuendosene velatamente i meriti come tale dato sia in una riduzione molto significativa rispetto al 2017, ossia all’inizio del suo primo mandato a Palazzo Marino.

Il sindaco, però, si è dimenticato o ha omesso di dire che quei numeri riguardano la società MM, mente sono 3.841 le case occupate abusivamente su 62.300 (contando anche gli alloggi di edilizia residenziale pubblica gestiti da Aler), facendo, così di fatto, salire la percentuale ad oltre il 6 per cento del totale.

Pagano anziani e più fragili

A farne le spese di queste occupazioni, sono per la maggior parte anziani con una pensione minima, i quali si trovano, magari, a dover essere ricoverati in ospedale per alcuni giorni e tornati, si vedono derubati dell’alloggio ove al suo interno ci sono ricordi e oggetti di immenso valore affettivo.

I residenti che hanno un alloggio regolarmente assegnato vivono in una specie di paura costante, per loro, nelle ore notturne è assolutamente normale trovare qualcuno che cerca di immettersi in una casa vuota, o trovare gente che dorme negli androni dei palazzi, dove i portoni sono sempre perennemente aperti, poi di solito chi viene mandato via da un alloggio occupato, va a sfondare la porta di un appartamento in un altro quartiere.

Paolo Ornaghi

Il 2diPicche lo puoi raggiungere

Attraverso la Community WhatsApp per commentare le notizie del giorno: Community WhatsApp

Unendoti al canale WhatsApp per non perdere neanche un articolo: Canale WhatsApp

Preferisci Telegram? Nessun problema: Canale Telegram