Pia Klemp: chi è la nuova Carola Rackete?

Pia Klemp: chi è la nuova Carola Rackete?Pia Klemp: chi è la nuova Carola Rackete? – Le nuove frontiere dell’immigrazionismo sono, ovviamente, le Ong, veri e propri traghetti di favoreggiamento dell’afflusso dei nuovi schiavi, che fanno la spola tra le coste africane e quelle europee.

La nuova Carola

Ebbene, se tutti conoscono Carola Rackete, eroina della sinistra, finita al centro di polemiche per via delle sue posizioni estreme in tema di immigrazione, pochi sanno, invece, chi è Pia Klemp.

Anche lei, come la Rackete è tedesca ed è il capitano della nave di una Ong, precisamente la Louise Michel. Ed anche lei ha in corso pendenze giudiziarie in Italia ed all’estero, per le consuete accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Inoltre, la sua nave è stata sottoposta a fermo amministrativo da parte della Guardia Costiera, eppure se ne infischia e continua a traghettare impunemente gli immigrati in Italia.

La nuova paladina della sinistra

Chiaramente, la sinistra si appresta a farla assurgere a nuova paladina dell’umanitarismo ipocrita e di facciata, che serve solo a coprire il business dello sfruttamento di manodopera a bassissimo costo.

Dalle vicende di quest’ennesima scafista travestita da buonista si possono desumere due fattori.

Da un lato l’impunità – nonché le protezioni ad alti livelli – di cui godono i fautori sul campo dell’immigrazione clandestina e selvaggia; dall’altro lato, la certezza che l’ideologia della sinistra si è oramai pienamente tramutata in un business.

E tale business poggia su basi criminali, finalizzate, tramite astute reti di finto umanitarismo, a foraggiare mafie, corruzione e criminalità organizzata e diffusa, tramite la connivenza di politica e magistratura.

Giustino D’Uva