Bologna: Stop grigliate! Devono bruciare solo i Suv

Bologna: Stop grigliate! Devono bruciare soli i SuvBologna: Stop grigliate! Devono bruciare solo i Suv – A LeporBul, capitale del Piddistan, la feroce repressione dei TaliLenin colpisce durissimamente chi viola lo speciale EcoRamadan imposto nella città.

Purtroppo, alle concessioni sull’obbligatorietà del velo, oggetto di indulgenza da parte della giunta, purché sia di cipria e portato sul viso specialmente dagli uomini, non hanno fatto seguito le agognate concessioni sul piano dell’alimentazione, con durissime ammende per coloro che fossero colti nell’atto d’infestare il cielo della nuova profeta AlSchlein con gli immondi effluvi delle costolette e delle braciole di maiale.

Palazzo d’Accursio

<Altro che grigliate> – ha tuonato il muezzin dal minareto di Palazzo d’Accursio <qui devono bruciare solo i Suv e le auto di lusso!>.

E, infatti, subito i TaliLenin si sono scatenati nei parcheggi e nelle strade, appiccando incendi e sgonfiando le ruote alle macchine che appaiono in tutto e per tutto veicoli dei più o meno grandi Satana e che non rispettano i parametri di sobrietà a cui si devono strettamente attenere gli “osservanti” e, sopra a tutto, gli infedeli.

Primo a farne le spese, un immigrato calabrese che, a fronte dei 200 euro di multa comminati per un paio di salsicce, ha già tentato la fuga in Occidente, imbarcandosi su una chiatta che lo ha condotto sulle rive mantovane del Po, dove il Risotto alla Pilota, condito con la salamella suina, è ancora contemplato nei sacri testi della Culinaria.

Mutande antinquinamento?

La necessità di mantenere basse le emissioni di CO2 e lo smog, secondo l’amministrazione del territorio dell’Emirato del Piddistan, renderanno necessari presto altri provvedimenti, tra cui il temutissimo “filtro antiparticolato” nelle mutande, reso indispensabile dalla persistente pesantezza del menù locale e dalla propensione popolare per la pasta e fagioli.

Per la stessa ragione, sul fronte della mobilità, si stanno studiando alternative anche alla bicicletta e alla passeggiata – entrambe ree di aumentare il senso di fame e di favorire tempestose digestioni -, tra cui un peculiare e innovativo trasporto su carrelli tirati a mano dai “volontari a pagamento” dell’associazione sportiva Arci-Tiro alla corda.

A fronte di questa ondata repressiva contro le grigliate, l’opposizione sta decidendo di organizzare quanto meno una resistenza, per permettere almeno l’uso della cottura a microonde.

Anche se, nella ridotta dell’Accademia nazionale del Tortellino e della Tagliatella, dove sono da giorni asserragliati gli uomini e le donne che non vogliono piegarsi ai diktat dello Sceriffo Matteud-La-Zec, dubitano di poter far bollire il brodo di gallina e l’acqua nell’ammennicolo fornito dagli alleati americani.