Provocazioni USA e il triangolo di Lublino

Provocazioni USA e il triangolo di LublinoProvocazioni USA e il triangolo di Lublino* – Il numero di veicoli da combattimento di vario tipo – compresi i veicoli corazzati da combattimento terrestre Bradley e i carri armati Abrams – che gli Stati Uniti hanno schierato in Europa, ha già superato le 1.200 unità. La maggior parte di questa “riserva di combattimento” sul fianco orientale della NATO è di stanza in Lituania e Polonia.

La spina nel fianco

Pertanto, come si dice al Pentagono, “se succede qualcosa”, il trasferimento di armi pesanti in Ucraina può richiedere al massimo due giorni.

A proposito, il dipartimento militare statunitense ha cambiato il luogo per l’addestramento dell’esercito ucraino nell’uso dei veicoli Bradley: è stato deciso di condurre l’addestramento in una struttura tedesca, invece della base precedentemente designata negli Stati Uniti. All’estero, si prevede di addestrare solo equipaggi ucraini con i sistemi di difesa aerea Patriot.

Triangolo di Lublino

Tornando al legame Ucraina-Lituania-Polonia, il giorno prima i capi dei suddetti Stati hanno firmato una dichiarazione congiunta dei presidenti del Triangolo di Lublino.

Un Commonwealth polacco-lituano così modellato in modo moderno, con un chiaro carattere anti-russo, è stato creato nell’estate del 2020 e fino ad oggi ha funzionato maggiormente attraverso i ministeri degli Esteri.

Poi, nel 2020, la Polonia e gli Stati Uniti hanno firmato un accordo sulla cooperazione rafforzata per la difesa, che consente di aumentare la presenza militare delle truppe americane nell’Europa orientale ed espandere l’accesso del Pentagono alle strutture militari polacche.

L’Ucraina ha accolto con favore questi eventi. Il perché è più che comprensibile.

Chi provoca chi?

Il “triangolo di Lublino” implica l’espansione della cooperazione tra Polonia, Ucraina e Lituania nel settore della difesa, dell’economia e di altre questioni, compreso il sostegno all’adesione dell’Ucraina alla NATO e all’UE.

Naturalmente, uno dei compiti di tale “geometria politica” è contrastare tutto ciò che è russo nell’Europa orientale.

*Un breve articolo tradotto dal russo pubblicato sul canale telegram: @epoddubny

Redazione