Roma – Centri commerciali – “Vietata la circolazione ai minori non accompagnati”

Roma – Centri commerciali - "Vietata la circolazione ai minori non accompagnati"accompagnatiRoma – Centri commerciali – “Vietata la circolazione ai minori non accompagnati”. Questo è il cartello apparso in un centro commerciale della provincia di Roma, dopo che si sono verificati numerosi casi di aggressioni e furti da parte delle baby gang locali.

Il nuovo terreno di conquista

Il nuovo terreno di conquista delle baby gang sono i centri commerciali: orde di ragazzini annoiati e violenti si sentono autorizzati, per l’assenza di controllo di personale preposto, sia esso di pubblica o privata sicurezza, di certezza di una pena seria e adeguata qualora il reato commesso sia accertato, a scaricare impunemente la propria frustrazione in atti di criminalità, per lo più ai danni di coetanei. Diversi centri commerciali in tutto il Paese hanno adottato un regolamento che vieta l’accesso ai minori non accompagnati dai genitori per cercare di arginare il fenomeno in costante aumento.

Aggressioni e rapine

Divisi in gruppetti, rubano, rapinano, aggrediscono chiunque vedano apparentemente più debole, sempre per futili motivi. Un fenomeno preoccupante e in rapida crescita, che ha radici nella società multirazziale voluta dai globalisti e nelle condizioni di disagio in cui alcuni adolescenti crescono. Si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi, di minori tra 14 e 20 anni, extracomunitari, immigrati di seconda o terza generazione, figli di migranti economici arrivati dall’Africa in condizioni precarie, cresciuti nel nostro Paese in condizioni di stenti e impiegati dalla criminalità, considerata quale unico mezzo per sbarcare il lunario.

Gli effetti dell’immigrazione

È uno dei tanti effetti nefasti dell’immigrazione incontrollata che, unita ad un nichilismo imperante che priva le nuove generazioni di valori e riferimenti fermi e virtuosi, li sprofonda in un degrado etico spaventoso, in cui la cultura della sopraffazione e della violenza fine a sé stessa diventa più che legittima.

Ci vuole la mano ferma

La soluzione, è ben evidente, non è di carattere normativo, bensì culturale ed ideologico: occorre innanzitutto bloccare l’immigrazione selvaggia. Quindi espellere tutti coloro che non hanno valido titolo per restare in Italia e introdurre programmi e modelli efficaci di rieducazione degli adolescenti, promuovendo l’integrazione dei meritevoli e strategie valide di inserimento nell’istruzione e nel mondo del lavoro. Diversamente, la società italiana ed occidentale è destinata ad estinguersi sotto l’avanzata di una nuova era barbarica.