Trento: aggredito dagli antifascisti il figlio di Emilio Giuliana

Trento: aggredito dagli antifascisti il figlio di Emilio GiulianaTrento: aggredito dagli antifascisti il figlio di Emilio Giuliana – Sei uno skinhead…Sei uno sporco fascista…Sei un fascista di merda …Ti ammazzo…Trento è antifascista

Sono queste le parole con cui il figlio di Emilio Giuliana (noto attivista della destra trentina) è stato barbaramente aggredito da “un giovane con indosso una camicia bianca, di circa 30 anni, alto circa 1,75 di corporatura longilinea, con capelli cortissimi o forse rasati e con occhi probabilmente chiari” una volta sceso da un’autovettura.

Dalla ricostruzione sembra davvero una spedizione punitiva in piena regola: Senza che potessi rispondere mi aggrediva violentemente afferrandomi il collo e spingendomi per farmi perdere l’equilibrio; dopodiché, senza soluzione di continuità, mi colpiva con numerosi pugni, molti dei quali venivano da me fortunatamente schivati e parati.

Il sedicenne è stato colpito al viso più volte, e la foto purtroppo testimonia la violenta aggressione.

La foto dopo l’aggressione

Fortunatamente la vittima, da terra, ha avuto la lucidità di voltarsi e fotografare il veicolo dell’aggressore mentre stava fuggendo verso il ponte di san Lorenzo, con tanto di numero di targa.

Alla vile aggressione ha assistito anche un testimone pronto ad andare in procura raccontando i fatti.

Il ragazzo estraneo alla politica

Il ragazzo è stato portato al pronto soccorso del Santa Chiara e successivamente all’ospedale san Lorenzo di Borgo Valsugana. La prognosi per il momento è di 16 giorni.

Da sottolineare che il figlio di Giuliana oltre ad essere molto riservato è estraneo a qualsiasi ambiente politico.

Da ciò si potrebbe quindi dedurre che fosse un bersaglio già predestinato, usato per colpire il padre e probabilmente pedinato fin dall’uscita dallo stadio.

Emilio Giuliana ha sporto relativa denuncia nominando suo avvocato di fiducia l’avvocato Stefano Pietro Galli del Foro di Trento consegnando alla procura anche la fotografia della macchina comprensiva di targa leggibile.

Rintracciato il proprietario dell’auto

Una vicenda in cui non mancano i colpi di scena.

Il proprietario della macchina usata dall’aggressore sarebbe un noto personaggio trentino con importanti incarichi manageriali presso la provincia autonoma di Trento. Da verificare se si sia trattato di un furto oppure l’auto sia stata prestata a qualche parente o amico.

La sinistra latita sulla condanna del gesto

Ora la parola alle indagini anche se sarebbe stato un segno di civiltà la condanna all’ unisono di tutte le forze politiche.

Eppure, ci si deve accontentare solo della Lega: Solidarietà alla famiglia Giuliana, violenza inaccettabile e di Fratelli d’Italia: Condanniamo la vile aggressione al figlio di Emilio Giuliana.

Rita Lazzaro