Argentina- Francia: una partita ideologica

Argentina- Francia: una partita ideologicaArgentina – Francia: una partita ideologica – Il razzismo degli antirazzisti: l’esaltazione della multietnicità della nazionale francese, non nuova nel delirante panorama del buonismo dilagante, così come la condanna della monoetnicità della nazionale argentina. Due concetti che si opporranno nella sfida di domenica sull’erba, trascendendo la manifestazione sportiva, mettendo in campo l’eterna lotta tra difesa della Nazione e il suo annientamento.

Il paradosso antirazzista

Il paradosso dell’antirazzismo contemporaneo è tutto in un controsenso che vorrebbe guardare oltre l’etnia degli individui categorizzando tutti, sotto l’etichetta di “umani”, ma al contempo pretende che l’etnia sia un valore aggiunto, in special modo quando è diversa da quella autenticamente europea (non europeista).

L’esaltazione della Francia meticcia, la stessa Francia che respinge i migranti per fare dispetto all’Italia, la Francia del colonialismo selvaggio da cui è nata, appunto, questa mescolanza tanto venerata è il focus su cui puntano i mondialisti a tutti i costi.

Una situazione ribaltata, se teniamo conto del fatto che le Nazioni europee hanno caratteri etnico-culturali ben definiti, frutto della millenaria storia del continente, mentre, al contrario, l’Argentina, così come ogni Stato americano, è nata dalle migrazioni, tra cui quella italiana, eppure si fa promotrice di valori patriottici e identitari che noi, come Nazione, possiamo solo invidiare.

La finale ideologica

L’Argentina sarà davvero rappresentativa della Patria, la Francia, invece, rappresenterà solo una miscellanea di etnie, in uno Stato senz’anima, senza possibilità per i francesi di identificarsi nei loro campioni, ma solo nella maglia, scadendo il senso di nazionale francese al valore di club calcistico.

L’Italia, per demerito sportivo, non ha nemmeno partecipato a questo campionato mondiale. Chi sarà il vincitore dal punto di vista sportivo, poco importa, ma da Patrioti, dovendo e volendo scegliere chi sostenere, tiferemo per l’Argentina.