Bonorva (Sassari), fenomeno dei cani abbandonati, 30 in un solo mese

Bonorva (Sassari), fenomeno dei cani abbandonati, 30 in un solo meseBonorva (Sassari), fenomeno dei cani abbandonati, 30 in un solo mese – Il problema dei cani abbandonati è un gravissimo e preoccupante fenomeno diffuso in tutta Italia, specie nelle regioni del sud Italia; però, a detenere il triste record degli abbandoni, è un piccolo paese della provincia di Sassari con poco più di 3000 abitanti.

Il video diventato virale

In un solo mese, a Bonorva, sono stati recuperati circa 30 cuccioli, abbandonati nei posti più difficilmente raggiungibili con il solo intento di lasciarli morire di stenti e fame.

In un video tramesso dal sindaco del comune, Massimo D’agostino, si vedono una ventina di cuccioli di pochi giorni, probabilmente gli unici sopravvissuti dei trenta abbandonati, che piangono e tremano cercando la loro mamma, un video struggente che provoca una profonda rabbia e indignazione in chi ha avuto modo di vederlo.

Il messaggio del Sindaco

Nel video il sindaco si rivolge a chi, senza cuore, ha abbandonato queste povere creature: “Trenta abbandoni in un mese, chiediamo a chiunque nei paraggi e studieremo ogni singolo istante di tutte le telecamere presenti in zona palazzetto. Presenteremo una denuncia in caserma. Ora basta! Dovete finirla…. Oltre al gesto indegno per quelle povere bestiole, procurate anche una spesa non indifferente per il Comune. Se non potete tenere le cucciolate, sterilizzate i vostri cani. Nelle prossime settimane avvieremo una campagna di sterilizzazione, ci auguriamo ci sia una grande adesione”.

La nota dell’associazione Verde&Azzurro

Sulla vicenda interviene anche l’associazione Verde & Azzurro: “Purtroppo, sempre più frequentemente, le persone abbandonano cuccioli condannandoli a morte quasi certa. Crudeltà ed ignoranza si uniscono in questo gesto. Siamo in apprensione e speriamo che i cuccioli trovati vivi siano stati soccorsi e messi in sicurezza, infatti, invieremo una e-mail per avere notizie in merito. Concordiamo con il Sindaco nel dire che se non si vogliono o non si possono tenere le cucciolate, basta provvedere alla sterilizzazione dei propri cani. Ci auguriamo che il Sindaco e le forze dell’ordine di Bonorva riescano ad individuare i responsabili di questi abbandoni in modo che possano pagare per questo crimine.

Occorre intensificare i controlli e inasprire le pene per chi maltratta o abbandona gli animali nonché delle campagne di sensibilizzazione sul giusto mantenimento degli animali e sulla fondamentale esigenza di sterilizzare i propri cani se non si vogliono crescere i cuccioli nati da gravidanze non desiderate.

Maggiori controlli

Restiamo dell’idea che occorrono maggiori controlli, da parte delle forze dell’ordine locali, sui possessori di cani e non, come accade ora, che i controlli non vengono effettuati o fatti con leggerezza per non creare attriti con i cittadini. Anche le forze dell’ordine devono essere istruite a dovere e, soprattutto, far capire loro la gravità del fenomeno.

Non si può sempre chiudere un occhio quando si parla di maltrattamenti degli animali, non è giusto per le povere creature, non è questo che dice la legge. Le associazioni sono oberate di lavoro e i canili e rifugi sono al limite.

Bisogna che il governo, le regioni, i comuni, insieme alle associazioni di volontariato, si mettano a sedere per fare il punto della situazione e per trovare strategie efficaci per combattere il fenomeno degli abbandoni, del randagismo e del maltrattamento degli animali. Dimostrassero di non essere loro le vere bestie!

Valerio Arenare