La vernice bianca è razzista?

La vernice bianca è razzista?La vernice bianca è razzista? – Il governo norvegese finanzia la ricerca per scoprirlo.

Non c’è giorno che la follia woke non alimenti lo stupidario delle iniziative di “ricerche” assurde e ridicole.

Auspicando che sia una fake news (in italiano “balla colossale”) e di essere smentiti presto e bene, vi diamo conto della notizia battuta dal New York Post: L’Università norvegese di Bergen sta finanziando uno studio intitolato “Come la Norvegia ha reso il mondo più bianco” o “NorWhite”.

Pittura e suprematismo

Finalità di questo “studio” è rispondere alla domanda del secolo: la vernice bianca ha contribuito storicamente alla supremazia bianca rendendo “il mondo più bianco”.

Domanda posta da una prospettiva storica guardando se, e come, la creazione e l’uso diffuso della vernice bianca al titanio abbia contribuito a visioni tossiche della razza. La bianchezza non è solo una condizione culturale e sociale legata al colore della pelle, ai privilegi e all’esclusione sistematica, ma si materializza ovunque intorno a noi, si legge in una pregevole introduzione allo studio.

Introduzione dove si può leggere anche che “Sebbene la Norvegia non sia una potenza coloniale convenzionale, questo progetto mostrerà come il paese abbia svolto un ruolo di primo piano a livello globale nello stabilire il bianco come colore superiore”.

Una follia totale

Questo studio intende portare alla notorietà degli studiosi e del grande pubblico la questione sottaciuta fino ad ora (sic).

NorWhite collegherà bianchezza, innovazione tecnologica e sfruttamento di massa delle risorse naturali in un unico caso di studio.

Il progetto di ricerca non mancherà di studiare “le innovazioni norvegesi date dal composto chimico biossido di titanio (TiO2) e dal pigmento bianco titanio in una lente storica, estetica e critica, concentrandosi su come le innovazioni hanno trasformato le superfici nell’arte, nell’architettura e nel design, al fine di mostrare come la trasformazione estetica, e quindi sociale, sia guidata dallo sviluppo tecnologico”.

Non è dato sapere l’entità dei finanziamenti, da parte del Governo norvegese, a questo utilissimo studio.

NorWhite è fra noi e vi guarda