L’economia, per ora, vince sul diritto

L'economia, per ora, vince sul diritto

 

L’economia, per ora, vince sul diritto – La moneta appartiene al diritto, ma ai più sembra un oggetto che riguardi solo l’economia.

In sintesi: per il momento, l’economia vince sul diritto.

Perché il popolo non comprende questo sottilissimo inganno perpetrato dal sistema bancario ai danni dell’umanità?

Le reti vuote e le reti piene

Semplicemente perché l’arco temporale che va dalla stampa delle banconote (anche se, ricordiamo, oggi quasi tutta la moneta in uso è in formato elettronico) alla loro messa in circolazione, viene occultato nel cambio giuridico che assume la moneta.

La moneta è un valore convenzionale in entrata non riconosciuto ufficialmente dai libri contabili; infatti, essa compare solo come voce passiva in uscita.

Cosa succede allora? Succede che il diritto che riguarda la proprietà del valore creato non viene riconosciuta al popolo, cioè a chi, accettando convenzionalmente un simbolo di costo nullo, di fatto, lo valorizza.

Di chi è la moneta?

Il proprietario, quindi è occulto, e chi ne crea il valore, cioè la collettività, diventa debitore.

Non affrontiamo il concetto di valore, già espresso in tanti post, ma cerchiamo la soluzione nel pensiero di un bambino: perché chi stampa pezzi di carta colorata, del costo di pochi centesimi, diventa proprietario del valore nominale scritto sopra le banconote?

Ora, vi è un altro aspetto importante che diventa un ostacolo insormontabile, di fronte ai ragionamenti complessi, la gente non accetta la soluzione semplice proposta dai bambini, ma si affida allo status quo.

Così chiunque si pone delle domande semplici viene visto come una minaccia da isolare o deridere.

Eppure, il Vangelo, anche in questo caso, ci viene incontro per correggere i nostri errori: …in verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.

Il debito pubblico

I bambini sono più vicini alla Verità degli adulti. I bambini si pongono domande semplici alle quali noi non siamo in grado di rispondere, perché rifiutiamo la Verità, preferendo la comoda ignoranza.

La verità ci renderà liberi, si può essere liberi senza il diritto?

No, la schiavitù di un popolo si manifesta proprio nel debito pubblico.

I figli del diavolo detengono, rimanendo ignoti, la proprietà di tutta la moneta del mondo e rendono schiava l’umanità.

È proprio attraverso la ricerca della Verità, che si potrà comprendere l’inganno della moneta emessa a debito dei popoli, invece che di proprietà dei popoli. Nonostante ciò, grazie a Dio, ci sono stati uomini di fede, come Giacinto Auriti, che, facendosi strumento di Dio, hanno scoperto l’inganno e avvertito la popolazione.

Nel nome di Auriti

Oggi noi dell’associazione di volontariato “I SENTIERI DI GRIMOALDO” con il progetto Auri, offriamo gratuitamente a molti, la soluzione per difendersi dall’inganno monetario in atto.

Per innescare il progetto Auri è necessario che pochi volenterosi lavorino per tutti gli altri, sacrificando parte del loro tempo, ma poi questi sforzi verranno ripagati ampiamente e non solo dal punto di vista economico.

Nelle associazioni territoriali ISDG occorre fare tanta cultura contemporaneamente alla circolazione scegli auri.

Così pian piano le persone si avvicineranno alla verità e assaporeranno quel senso di libertà finora negato dall’inganno del debito.

Nico Arena

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