Lo sblocco navale

Lo sblocco navaleLo sblocco navale – Cambiano i governi ma non la sostanza.

Ogni giorno assistiamo ad uno sbarco in Normandia sulle nostre coste.

Gente in giovane età richiamata sicuramente da loro connazionali che hanno capito ormai come questo paese sia il ventre putrefatto e marcescente dell’Europa.

Sento dire dalla parte filo immigrazionista che queste persone non si vogliono fermare in Italia ma raggiungere il nord Europa. Allora i signori mi devono spiegare come mai si vedono persone irregolari sempre in maggior numero girovagare per le città.

La colpa secondo loro è che non siamo capaci di integrarli.

Su questo argomento do il mio parere alla fine del post.

Integrazione impossibile

Ma siamo così sicuri che si vogliano integrare nel mondo occidentale? Siamo così sicuri che vengano a cercare lavoro o solo a trovare facili guadagni da loschi traffici? Siamo certi dell’identità di queste persone che prive di qualsiasi documento potrebbero essere uscite dalle loro galere o peggio da qualche campo di addestramento per terroristi?

Non so se una parte politica si stia accorgendo che esistono nelle nostre città zone franche dove vi è spaccio a cielo aperto, rapine a passanti e pestaggi ad opera di baby gang sempre più arroganti e violente?

È di questi giorni la vicenda del gendarme francese che ha ucciso un diciassettenne di origine algerina.

L’insegnamento francese

Sarà una mia impressione ma mi pare che i paurosi disordini accaduti a seguito dell’episodio non siano dovuti al fatto in sé, ma ad una preordinata scelta di guerriglia urbana perpetrata da bande organizzate che non aspettavano altro che il morto per scatenare l’inferno.

Qui l’integrazione dei maitres a penser è andata a farsi fottere da diverso tempo. Le banlieue sono bombe umane ad orologeria pronte ad esplodere al minimo innesco. Non è questione di razzismo o di non sapere integrare ma è questione di concetti che non permettono a due culture profondamente differenti di integrarsi ma solo di convivere, sopportarsi o di ignorarsi.

Grazie Cirinnà

Sono personalmente convinto di una cosa e cioè che l’islam nel giro di un secolo, forse anche meno prevarrà sull’ occidente. Ho analizzato una frase a mio avviso infelice detta dall’ ex deputata PD Monica Cirinnà (quella che trova le mazzette da 500 euro nella cuccia del cane).

Nel corso di una manifestazione disse: Dio, Patria e famiglia che vita di merda.

Prendo parola per parola constatando quello che è realmente.

Dio

Società occidentale: Dio: le chiese sono praticamente vuote, i preti sono sotto osservazione per scandali vari, il papa da un colpo al cerchio e uno alla botte. I pochi sacerdoti rimasti integri sono come i portieri assediati dagli attaccanti del Real Madrid e fanno quello che possono in una chiesa ormai decadente e che mette in discussione persino nostro Signore.

Islam: Allah è sacro, chi va contro il Corano è considerato blasfemo e rischia persino ritorsioni fisiche.

Non vi è dualismo stato religione: unica legge riconosciuta, rispettata e venerata è la sharia.

Per ora i cittadini di fede islamica sono costretti a rivolgersi ai tribunali per le vertenze ma in futuro chissà.

I loro dogmi religiosi sono pietre miliari e non vengono mai messi in discussione.

Patria

Occidente: la patria è vista come qualcosa che richiama il fascismo o la monarchia e quindi da ostracizzare. Quasi ci si vergogna di pronunciarla perché’ si rischia di essere tacciati per nostalgici e pericolosi nazionalisti.

Eppure, solo nella Prima guerra mondiale 650 mila giovani hanno perso la vita per la patria. Il tricolore non va più di moda, meglio le bandiere arcobaleno che sono più inclusive.

Islam: i popoli islamici sono tutti fortemente nazionalisti. I popoli del Maghreb rivendicano orgogliosamente l’appartenenza alla loro nazione e non solo durante le partite di calcio.

Famiglia

In occidente. La famiglia tradizionale è attaccata, svilita e annichilita dall’ avvento delle nuove governance LGBT che pretendono e vogliono la disgregazione dei nuclei familiari. Per loro la famiglia tradizionale è obsoleta, arcaica, stantia.

La nuova famiglia per i mafiosetti arcobaleno deve essere fluida, transdizionale.

Purtroppo per loro però la natura da millenni fa sì che i neonati cerchino le mammelle per allattarsi e non uno scroto peloso.

Islam: la famiglia è il nocciolo della società, non viene messa in discussione. Qualora e ve ne sono sicuramente, elementi non in linea con la tradizione, vengono ostracizzati.

Poi se andiamo ad affrontare temi come il patriarcato e su come sia trattato il genere femminile se ne può discutere, ma solo tra di noi.

Chi sbarca in Italia è nella quasi totalità di fede islamica e va ad aggiungersi al già cospicuo numero presente in tutta Europa.

Non occorre essere degli scienziati per capire come la Società islamica tenda a creare delle enclave di pensiero impermeabili e non osmotiche all’ ormai deviata società occidentale.

Loro vivono qui ma quasi mai si interfacciano con la nostra società se non per necessità.

La prova: avete mai visto una famiglia islamica seduta in una pizzeria italiana? Io mai. L’ integrazione è anche questo e l’assenza certifica il fallimento di tali ideologie.

Maurice Garin