Paola Egonu: “l’Italia è un paese razzista, ma sta migliorando” – Dal festival di Sanremo viene riversato ancora odio sull’Italia: questa volta è la pallavolista Paola Egonu a sferrare l’attacco.
Ricordiamoci dell’uovo
Non si ferma quindi il piagnisteo patetico dei tirapiedi del potere progressista, sembrano aver già dimenticato della figura barbina fatta quando Daisy Osakue venne colpita da un uovo. Avevano sbraitato contro i razzisti italiani ma in realtà era una bravata compiuta dal figlio di un esponente della politica di sinistra.
Italiani razzisti?
La crescente, e giusta, avversione all’immigrazione non nasce da un recondito odio degli italiani verso lo straniero, ma dalla razionale paura di veder ulteriormente danneggiato il proprio stile di vita e di veder minacciata la propria cultura, cosa che effettivamente sta accadendo.
Ed è vergognoso che la Egonu, e chi la applaude, facciano finta di non vedere le cause di questa avversione, non ultima la delinquenza importata che è sfociata, pochi giorni fa, nell’ennesima aggressione alla stazione di Termini compiuta da tre marocchini.
Non vedremo mai parole di denuncia contro questa situazione al festival, al contrario, personaggi come la Egonu invitano ad accettare questo effetto collaterale come male necessario per un bene superiore, ossia un’Italia ed un’Europa meticce, amorfe, vuote e individualiste.
Nessun problema con la Turchia
Fortunatamente sembra che la maggior parte degli italiani non ascolti i deliranti strilli della pallavolista, che tra l’altro non ha esitato ad accettare un contratto in Turchia, dove di certo i diritti umani non sono all’ordine del giorno.
Quindi sembra proprio l’ennesima sceneggiata per fare parlare di sé, sulla scia dei Ferragnez e dei tanti volti che ultimamente hanno calpestato il palco dell’Ariston.