Al principio dello stato sardo. I Giudicati

Al principio dello stato sardo. I Giudicati

 

Al principio dello stato sardo. I Giudicati – La prima forma di stato sarda, il giudicato medievale

Continuiamo ora il nostro sguardo sulle istituzioni sarde uniche al mondo nella storia.

Parleremo infatti della istituzione del giudicato, una forma statutaria che è esistita in Sardegna prima del regime della Corona Aragonese, di cui si era parlato nel precedente articolo.

Cosa sono i giudicati

I giudicati sono una istituzione tipica sarda, e sono stati basati sulla funzione principale dei giudici sovrani.

Queste compagini governavano con l’appoggio istituzionale del clero locale, che ne legittimava il governo.

La trasmissione del potere giudicale, avveniva in teoria per via ereditaria patrilineare, o matrilineare, se non vi erano eredi maschi, ma doveva essere ratificata dalla cosiddetta Corana de Logu, sorta di parlamento mono camerale eletto tra i rappresentanti locali delle curatorie, amministrate da ecclesiastici, militari proprietari fondiari e abitanti urbani e rurali praticanti i vari lavori riconosciuti.

La Corana de Logu, le curatorie e le scolche

Le assemblee decidevano anche sulle varie controversie che potevano nascere sui vari territori, e, nel caso di delitti gravi, conflitti amministrativi, ecc, la Corana de Logu fungeva da alta corte giudiziaria.

Per dare un principio di maggiore efficienza, le curatorie erano suddivise in scolche, circoscrizioni urbane e rurali, con al loro interno piccole milizie per l’ordine pubblico.

Il presidente o governatore delle curatorie era invece scelto direttamente tra gli appartenenti al consiglio privato del giudice, per garantirne l’imparzialità rispetto alle corone.

Questo permetteva, tra l’altro, una certa equità nella tassazione, accertando la reale capacità contributiva di ogni territorio e rendendo possibili anche dilazioni ai pagamenti.

Un embrione di costituzione

Nei quattro giudicati presenti, quello di Torres, Arborea, Cagliari e Gallura, vigevano una sorta di Costituzioni, risalenti al crollo dell’impero bizantino, derivati da antichi codici, antenati delle moderne costituzioni, che per i tempi erano notevolmente avanzate dal punto di vista dei diritti, denominate Carte de Logu. Il più completo esempio è quello di Arborea.

La legislazione era tanto all’avanguardia per i tempi, che il codice della vendetta del tempo feudale, sotto i giudicati, era quasi scomparso, costruendo così quasi un unicum in territorio europeo, per il periodo.

I giudicati si estinsero per conflitti di interessi e invasioni militari, lasciando il posto al dominio della Corona Aragonese.

Cristian Pillitu

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