Brevi note di cronaca politica – L’elezione della Schlein a segretaria del PD ha scatenato deliri di ogni genere sia a destra che a sinistra.
Mentre è apparsa evidente dal primo momento la povertà concettuale e programmatica della nuova leader che brilla innanzi tutto per la confusione delle sue radici e la certezza del suo essere sostanzialmente una apolide, mentre la sua trovata più profonda è stata la manifestazione antifascista di Firenze che ha riportato l’Italia al clima più buio degli anni di piombo, è apparso ancora una volta il male endemico che caratterizza il quadro politico italiano e che ha un nome ben preciso e nefasto.
Questo male si chiama mediocrità illimitata. Una mediocrità che attanaglia il nostro paese e lo espone a conseguenze nefaste di ogni genere.
Sì perché se a sinistra abbiamo personaggi scadenti che ormai non sono più nemmeno di sinistra ma la mescolanza di un radicalismo fricchettone, confusamente libertario e privo di prospettive serie, a destra non è che le cose vadano meglio.
Bruxelles ordina, Roma esegue
Dopo aver ingoiato senza colpo ferire tutti i provvedimenti della BCE e di Christine Lagarde che ha messo prepotentemente le mani nelle nostre tasche per inseguire le sue fisse sui tassi di inflazione al 2 %, determinando un aumento vertiginoso dei mutui che gli italiani pagano tutti i mesi per la prima casa, il governo traballante sulla questione dei migranti è arrivato a gettare la colpa dei naufragi e degli sbarchi sulla Brigata Wagner, impegnata sul fronte ucraino.
Psicodramma Crosetto
Dopo l’allarme lanciato da alcuni deputati leghisti, a rincarare la dose è stato il ministro Crosetto che, ancora una volta ha voluto coprirsi di ridicolo.
Crosetto nell’affrontare il tema degli sbarchi crede di giocare a mosca cieca e alle sue accuse verso la Brigata Wagner, si è dovuto beccare le precisazioni di Prigozhin , capo della Brigata, che, ha rinviato le accuse al mittente precisando che la Brigata Wagner si occupa di ben altre cose.
Ma Crosetto quando lo ha visto questo film? È un fatto che in tal modo si conferma un superficiale incompetente che ama parlare a vanvera senza avere alcuna capacità di valutazione degli eventi in atto.
Il PD dalla parte dei ladri
Nel frattempo, fa notizia sui quotidiani che il PD accusa di violenza chi osa filmare i rom nell’atto di mettere in azione i loro furti ai danni dei cittadini in particolare nella metropolitana ma anche nelle strade. Questo evidenzia la progressiva venuta meno del buon senso e dell’intendere comune delle cose. Anche per queste menate il PD è condannato a sparire soprattutto perché come ha affermato lo storico Franco Cardini, il PD della Schlein nulla ha a che fare con il partito dei lavoratori e più che di Berlinguer è certamente figlio della Bonino e della mentalità radicale che odia il bene, i valori, la giustizia e tutto ciò che può risanare una società sempre più disorientata e decadente.
La nota di colore di Anastasio
E per finire queste brevi note che dire del manager Anastasio che, scelto dalla Meloni alla guida della società che si occupa della gestione di software della pubblica amministrazione., si è dovuto dimettere in fretta e furia a causa di una mail inviata ai suoi dipendenti, nella quale rirendeva parola per parola il discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925 in cui il Duce, pur proclamando l’estraneità del suo governo alla morte di Giacomo Matteotti, e ne assumeva la responsabilità politica al fine di riprendere a pieno titolo l’azione politica e attuare le riforme attese dal paese.
Insomma, lo scenario che gli italiani hanno di fronte è variopinto e non mancano le sorprese. Quante ne dovranno vedere ancora? Intanto si annunciano sempre più insistenti i crolli delle banche americane.
Che Dio ce la mandi buona.
Nicola Cospito