Governa il Pd, cresce la delinquenza

Governa il Pd, cresce la delinquenzaGoverna il Pd, cresce la delinquenza – Di quale legalità ciancia la Sinistra italiana?

Quella, per caso, dei magistrati che si travestono da black-bloc e vanno a insultare i ministri della parte avversa?

Oppure quella sociologica che, guarda caso, serve sempre e solo ad alimentare i tentativi di delegittimazione dell’avversario?

Non si tratta di una domanda oziosa e retorica, bensì di un interrogativo che è impossibile non sollevare, data la classifica sullo stato del Paese appena pubblicata dal “Sole 24 ore”.

I numeri parlano chiaro

In tema di criminalità crescente o persistente, il podio è tutto di sinistra: Milano, Rimini e Roma. Queste sono le città dove la delinquenza dilaga e, per non essere da meno, la “capitale rossa”, Bologna, si piazza al quarto posto.

Dove c’è il Pd, c’è paura, insicurezza, pericolo reale per sé stessi e per i propri beni.

Risalta, in questa graduatoria dello schifo sociale, il primato di Bologna in fatto di stupri, data la profusione di risorse anche economiche in retoriche campagne anti-sessiste e vetero-femministe che caratterizza l’azione della giunta e della maggioranza di governo della città.

Per altro, da molti anni, “il Sole 24 ore”, più che il giornale della Confindustria, è l’organo di quella parte ricca del Paese che, al portafoglio gonfio, associa sentimenti progressisti, liberal e “democratici” nel senso di simpatia per il partito di via del Nazareno.

Però, è anche giornale abbastanza serio e che, avendo cura specialmente nell’analisi dei numeri – è pur sempre un quotidiano economico – non si può permettere certo di “taroccare” strumentalmente i dati di un’indagine sociale.

PD e criminalità marciano paralleli

Per tanto, c’è poco da ridire: Pd e criminalità marciano paralleli e, per quanto il primo di dichiari distinto e distante dalla seconda, c’è qualcosa nelle sue azioni di governo locale che aiuta indubbiamente la crescita della malavita.

E non si dica che il dato sarebbe l’indice dell’esatto contrario, cioè, del senso di legalità che, nelle città del Nord, porterebbe i “bravi cittadini” a denunciare i torti subiti rispetto al Sud.

Non lo si dica non tanto perché Roma non è Nord, ma perché questa fiaba del “razzismo legalitario”, col Sud immaginato come un luogo dove i cittadini rassegnati e impauriti non vanno dai carabinieri a denunciare furti rapine è ormai argomento trito e privo di dignità intellettuale.

La Sinistra ha un problema: parla tanto di legalità, ma affascina, se non solo, specialmente i delinquenti: è meglio che si faccia qualche domanda e che, sopra a tutto, impari a dare qualche risposta sensata.