Prima la notizia. Con un dispendio di energie tutt’altro che irrilevante, gli agenti della IV sezione della Questura hanno tratto in arresto un marocchino di 22 anni, intento a spacciare droga intorno a via Guelfa.
L’azione ha dimostrato certamente l’impegno e la professionalità profusa dagli agenti, i quali, notando due italiani in attesa sospetta, a bordo dei rispettivi mezzi di locomozione, si sono appostati, osservando il ragazzo marocchino arrivare e portare a loro delle dosi di droga. Non solo: hanno immediatamente riconosciuto in quel giovane lo stesso spacciatore sfuggito a loro stessi meno di una settimana fa, evitando, questa volta, di permettergli di scappare, svanendo, da viale Felsina, nei meandri della Stamoto.
Dentro alla Stamoto, per altro, è stato avvistato un complice dell’arrestato – un altro “arabo”, la cui funzione è quella di raccogliere il denaro consegnato al primo dai “clienti”, dando allo spacciatore la droga da fare loro in cambio -, ma, per non perdere nuovamente il primo, non è stato possibile mettere le manette ai polsi anche del secondo.
Seconda notizia, scontata. Si tratta del solito “irregolare sul territorio italiano”, il quale era stato “già tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio” e “sottoposto il 14 febbraio 2024 ad ordine del Questore di Bologna che lo invitava a lasciare il territorio dello Stato italiano entro 7 giorni”. Ovviamente, il marocchino non ci ha nemmeno pensato a lasciare l’Italia, pur essendo stato nuovamente sorpreso proprio alla Stamoto, lo scorso 7 maggio, e “deferito in stato di libertà per invasione di terreni o di edifici”.
Oggi stesso sarà processato per direttissima, ma è scontato che neanche stavolta sarà mandato in prigione e, cosa ancor peggiore, che non sarà rispedito nel suo paese.
A cosa serve, allora, protestare, come fanno da tempo i cittadini che abitano vicino alla Stamoto; a cosa servono le promesse dell’amministrazione comunale, che ha giurato che avrebbe “risanato” la zona; a cosa servono gli sforzi della Polizia – che pure sono l’unica cosa concreta, in tutta questa vicenda – se, alla fine, tutto continuerà a girare come sta girando da ormai troppo tempo?
Possibile che non si riescano a scacciare una volta per tutti gli abusivi e gli spacciatori da un’area – tutto sommato piccola, quanto meno rispetto alla città e al quartiere – come la Stamoto? Possibile che non si riescano a cacciare una volta per tutte gli stranieri che qui vivono solo per delinquere? Possibile che tutti i giorni si debbano riportare le stesse notizie, come se si trattasse di fatti ineluttabili e non risolvibili, quando invece tanto facile sarebbe chiudere il conto con queste persone?
Evidentemente, è possibile che tutto questo schifo continui.
Quanto dura la decadenza dell’Italia e dell’Europa? 1925, Praktischer Idealismus del Conte Coudehove Kalergi: in futuro nelle nazioni europee non ci saranno più italiani, tedeschi, francesi, spagnoli…. ma ci sarà una nuova razza sub umana negroide e resa bestiale dalle mescolanze…. Questo piano è già molto avanzato e dentro di 2 o 3 anni staremo come a Gaza, Afghanistan o in Siria. Non ci credete? L’altro giorno il sindaco di Rotterdam è diventato una musulmana, in Inghilterra 11 città sono in mano a islamici, in Belgio, Spagna, Francia, Germania e anche da noi i cittadini non possono uscire la sera per le orde di maranza violenti e assassini….e tutto questo organizzato dai nostri politici nazionali (TUTTI) e della Nazi Europa.