Ultima trovata per educare i bimbi?
Il marchio Mattel che ha fatto sognare milioni di bimbi ha immesso sul mercato una nuova bambola Barbie affetta da diabete di tipo 1, la malattia cronica autoimmune in cui l’organismo smette di produrre insulina, ormone necessario per regolare i livelli di zucchero nel sangue.
La nuova Barbie riproduce anche in modo realista gli elementi quotidiani del trattamento della malattia, oltre che i soliti vestiti alla moda è provvista di fatti oltre un monitor continuo del glucosio (CGM), un microinfusore di insulina e accessori che i bambini con affetti da T1D conoscono nella loro vita.
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Breakthrough T1D organizzazione globale che finanzia la ricerca, promuove le politiche di sostegno a favore delle persone con diabete di tipo 1.
Senza entrare nel merito della bontà dell’iniziativa che punta alla sensibilizzazione della malattia, ma almeno lasciamo che i bambini, che giochino con serenità e con spontaneità, sviluppando candidamente la fantasia tipica della loro tenera età, rimanendo fuori dalle logiche adulte, che vogliono indottrinarli inculcando loro messaggi che rimandano a prese di coscienza sociali, a lotte per l’inclusione che rimandano a prese di coscienza sociali, lotte per l’inclusione e proclamazioni di nuovi diritti.
Concludendo, lasciamo che i nostri figli crescano spensieratamente avranno poi tempo per conoscere le brutture del mondo.
Paolo Ornaghi
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Ho 64 anni e da 2 sono diventato diabetico di tipo 1. Questo è stato un incubo per me perché la mia vita è peggiorata di molto con un malessere che dura da allora. Commercializzare un giocattolo così mi pare ti pessimo gusto. Sospetto che prevedono una impennata di bambini diabetici ed sarà per questo che devono abituare i bambini alla nuova normalità. Smettessero di vaccinare i bambini e tutte queste malattie scomparirebbero.