Trump revoca l’autorizzazione di sicurezza e l’accesso alle informazioni di Biden
Fox News ha riferito, venerdì, che il presidente Donald Trump ha annunciato la revoca dei nulla osta di sicurezza dell’ex presidente Joe Biden e la cessazione del suo accesso ai briefing quotidiani dell’intelligence.
In un post su Truth, il presidente Trump ha dichiarato: “Non è necessario che Joe Biden continui ad avere accesso a informazioni riservate”.
Questa decisione segna una forte cesura rispetto all’abitudine di consentire agli ex presidenti di mantenere i nulla osta di sicurezza e ricevere briefing di intelligence.
Storicamente, agli ex presidenti sono stati concessi questi privilegi a titolo di cortesia e per sfruttare la loro esperienza nella consulenza alle nuove amministrazioni.
Il precedente
Nel 2021, l’allora presidente Biden revocò però l’accesso allo sconfitto Trump, citando “preoccupazioni” nel fornire a Trump informazioni sensibili, date le sue azioni e dichiarazioni post-elettorali.
La recente decisione del presidente Trump sembra essere una ritorsione, che riflette le tensioni in corso tra i due leader.
Revocando le autorizzazioni di sicurezza di Biden, Trump sottolinea la sua autorità e segnala la continuazione del loro rapporto contraddittorio.

La revoca dei nulla osta di sicurezza per gli ex presidenti non ha precedenti nella storia moderna degli Stati Uniti. Questa azione solleva interrogativi sul futuro di tali cortesie e se queste potranno essere riprese nelle amministrazioni future.
Oltre a revocare le autorizzazioni di Biden, il presidente Trump ha intrapreso azioni simili contro altri ex funzionari. In particolare, ha revocato le autorizzazioni di sicurezza di 51 funzionari dell’intelligence che avevano firmato una lettera in cui suggerivano che il laptop di Hunter Biden portasse i segni di una campagna di disinformazione russa.
Queste mosse sono state accolte con reazioni contrastanti. I sostenitori sostengono che sono necessari per proteggere la sicurezza nazionale e prevenire il potenziale uso improprio di informazioni sensibili.
I critici, tuttavia, sostengono che tali azioni sono motivate politicamente e potrebbero minare le usanze di lunga data di continuità governativa e rispetto per gli ex funzionari.
Restano da vedere le implicazioni più ampie di queste decisioni. Potrebbero stabilire nuovi precedenti su come vengono gestiti i nulla osta di sicurezza per gli ex funzionari e potrebbero influenzare le dinamiche delle future transizioni presidenziali.
Nel frattempo JOE YOU’RE FIRED
Redazione
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