Mentre il sindaco Sala è intento a stravolgere il capoluogo lombardo con la smania di competere con le altre metropoli mondiali a suon di follie eco-green come piste ciclabili senza alcun senso in mezzo alle maggiori arterie della città, aree interdette al traffico, divieti antifumo all’aperto e sponsorizzazioni varie alla lobby LGBT; nessuno della sua giunta ha ancora commentato o detto qualcosa in merito ai fatti avvenuti la notte di Capodanno in piazza Duomo.
Le indagini sono partite grazie alla denuncia di una ragazza belga che ha riferito, tornata in patria, quanto accaduto la notte di Capodanno a Milano ad un giornale belga.
La giovane ha denunciato delle molestie subite da una orda arabo-barbarica di una cinquantina di extracomunitari. Sembra che il fatto abbia coinvolto più donne, sia italiane che straniere, che volevano passare una sera spensierata insieme ai loro amici e parenti aspettando l’arrivo del nuovo anno e che saranno sentite dagli inquirenti che stanno cercando di far luce sulla vicenda.
Vergogna Milano
Oltre a questi fatti gravissimi, una masnada incontrollabile di ragazzetti, chiaramente non autoctoni, deturpava la piazza, scalando la statua equestre di Vittorio Emanuele II scandendo cori contro l’Italia, gli italiani, la polizia e sventolando bandiere di stati islamici.
Di tutto questo dobbiamo sicuramente ringraziare il nostro sindaco e la giunta di sinistra per il bel biglietto da visita che han dato della città di Milano al resto d’Europa e del mondo.
Grazie alle loro politiche inclusive hanno scaricato in città una fiumana di stranieri, coccolati e mantenuti che non hanno alcuna intenzione di integrarsi o di rispettare il paese che ha ospitato loro e le loro famiglie.
Grazie sindaco Sala.
Paolo Ornaghi
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