Vince la Destra, ma governerà la Sinistra o, quanto meno, un rimpasto tra vincitori e vinti.
Prima in Francia e poi in Romania – anche in Italia e spiegheremo perché – la Destra, sia moderata che estrema raccoglie le preferenze, ma non governa, quanto meno non da sola.
L’Europa non può permettere ai Patrioti di prendere il potere che spetta loro di diritto, semplicemente perché, così fosse, la maledetta Unione Europea si scioglierebbe come neve al sole.
Che la Ue abbia le ore contate è un dato di fatto: l’ascesa di Trump negli USA, l’Intesa con la Russia di Putin, peraltro previste con largo anticipo, avevano fatto traballare il castello di carte, castello ormai prossimo al crollo da qui agli accordi che saranno sanciti a Riad.
Cdu e Afd hanno vinto a mani basse, ma è necessario imporre il solito governicchio a larghe intese con i socialisti, non sia mai che i “pronipoti del Fuhrer” riportino la Germania a tempi gloriosi.
Qualcuno parla – a ragione – di un nuovo muro che sostituisca quello crollato nel 1989, affinché l’avanzata di AfD e il ravvicinamento alla Russia non “s’hanno da fare!”.
In Italia, invece, governa una Destra menomata dei suoi principi, prona all’Ue, nemmeno fosse la peggiore Sinistra mai assunta al ruolo di Esecutivo.
Governi di larghe intese non portano mai a nulla di buono, nulla può essere deciso in una ingovernabilità di fatto.
Volgiamo lo sguardo ad est, a Riad, perché se cambiamenti avverranno in Europa, in quella sede saranno decisi.
Cristian Borghetti
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La Germania ha copiato: ha vinto la destra ma comanda la sinistra.