Quando un campione viene visto con gli occhiali dell’invidia più che con quelli del merito
Corrado Augias si lancia in un’indagine da detective dell’italianità e scopre che Jannik Sinner è un “italiano riluttante” perché preferisce sciare invece di andare al Quirinale e parla tedesco a casa. Insomma, il povero Jannik sembra aver infranto qualche sacro vincolo di patriottismo fatto di tasse pagate “a Roma” e riverenze d’obbligo.
Peccato che Augias dimentichi una cosa: Sinner è un campione, un ragazzo di 23 anni che ha più talento in un dito che tanti in una carriera intera. Vive a Montecarlo?
Come tanti sportivi d’élite, che pagano le tasse dove conviene, ma giocano per l’Italia.
E soprattutto, fa quello che gli riesce meglio: giocare a tennis, con eleganza e rispetto, mica fare politica o litigare con il fisco. Ma evidentemente per qualcuno è più facile cercare “il pelo nell’uovo” che riconoscere un talento che ci rende orgogliosi. Complimenti a Jannik, a noi resta solo da tifare.
Per approfondire: https://www.repubblica.it/sport/tennis/2025/05/16/news/jannik_sinner_augias_italiano_riluttante-400123456