La Procura di Milano ha richiesto al gip il giudizio immediato nei confronti di Bouzidi Fares, il ragazzo alla guida dello scooter la notte della morte di Rami, per resistenza a pubblico ufficiale e per guida senza patente ed assunzione sostanze stupefacenti.
Il giovane ha omesso di fermarsi prima all’alt dei carabinieri e dopo ha accelerato alla guida di uno scooter – dando vita all’inseguimento al termine del quale Ramy Elgalm in sella anche lui al motorino ha perso la vita.
Nel frattempo Yehia Elgaml, il papà di Ramy, è stato premiato a Milano con il Panettone d’Oro, giunto alla sua XXV edizione.
La premiazione politica
Il premio è promosso dal Coordinamento dei comitati milanesi e sostenuto dal Consorzio nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, con il patrocinio del Comune di Milano.
Il premio, nel suo intento, promuove la virtù civica che valorizza le storie di cittadini ed associazioni che, benemeriti, contribuiscono al bene comune con gesti concreti di solidarietà.
Secondo gli organizzatori di tale premio, pur nel dolore per la predita del figlio dal dolore, non ha mai smesso di esprimere una incondizionata fiducia nelle istituzioni, dando così un grande esempio di civismo e integrazione.
La verità stravolta
Non si capisce quale comportamento civico e quale modello civile di integrazione. Ramy era un diciannovenne con piccoli precedenti penali, non nuovo all’uso di stupefacenti che bighellonava insieme ai suoi amici tutte le sere nelle zone della movida milanese teatro di furti e rapine delle baby gang nordafricane.
Ricordiamo infatti che dopo il tragico inseguimento terminato con il fatale impatto e la morte di Ramy, all’amico che guidava lo scooter sono stati trovati addosso circa mille euro in contanti, una catenina in oro spezzata, un coltello a serramanico e una bomboletta di spray al peperoncino.
Sala ragiona a senso unico
Quindi caro Sindaco, Beppe Sala, visto che il comune ha il patrocinio tale onorificenza, ci chiediamo, perché non premiare tutti quei bravi cittadini che ogni mattina si alzano molto presto si infilano per più di un’ora su treni o mezzi pubblici affollati e maleodoranti, per andare a lavorare per sostenere la propria famiglia. Sono i cittadini che pagano le tasse e si comportano onestamente facendo crescere la città con piccoli gesti quotidiani che non hanno alcuna rilevanza mediatica.
Perchè invece continuiamo a prendere tali esempi, che tutto sono tranne esempi di civismo, civiltà e rispetto?