Una prima risposta è arrivata alle indiscrezioni, qui pubblicate, secondo le quali in via Saragozza 71 ci sarebbero svariati appartamenti di proprietà pubblica vuoti.
Il consigliere comunale Matteo Di Benedetto, citando l’articolo del 2diPicche-BolognaCronaca, ha chiesto oggi delucidazioni sulla vicenda, durante la consueta seduta di “Question time” del venerdì, in consiglio comunale.
Esposti i quesiti resi pubblici nell’articolo – si può leggere qui: https://www.2dipicche.news/di-chi-sono-gli-appartamenti-sfitti-di-via-saragozza-71/ -, la vicesindaco, Emily Clancy, in primo luogo, ha confermato come lo stabile sia di proprietà pubblica e gestito dall’Asp di Bologna.
Il complesso è costituito da 22 unità abitative, di cui 15 sarebbero in uso a locatari e 7 sfitte. Di queste ultime, due sarebbero in corso di assegnazione. Per completezza d’informazione, il complesso dell’edificio comprende anche 7 unità a fini commerciali, tutte affittate.
Però, qui si ferma il chiarimento. Nel senso che non è stata riferito all’interrogante nulla circa la dimensione degli appartamenti sfitti, aggiungendo solo che sarebbero interessati a un’attività di ristrutturazione.
Per altro, segnalando a Di Benedetto che due appartamenti sarebbero in corso di assegnazione, la vicesindaco non ha precisato se la stessa avverrà in virtù di un bando precedentemente indetto dalla Asp, oppure a seguito di qualche altro meccanismo.
Nulla neanche sul perché gli immobili sfitti necessiterebbero di essere ristrutturati e sull’uso precedente che ne sarebbe stato fatto. Per tanto, l’attività di approfondimento sulla gestione di questa parte di patrimonio dei bolognesi, sia giornalistica che da parte del consigliere comunale della Lega, continuerà.