Estate di sangue: cani e gatti abbandonati, condannati a morte dall’indifferenza.
Ogni estate, puntuale come l’afa, torna l’orrore degli abbandoni. In Italia, migliaia di cani e gatti vengono scaricati come rifiuti per permettere alle famiglie “civili” di andare in vacanza senza problemi.
Una vergogna nazionale che continua, nell’indifferenza generale.
150.000. È questo il numero agghiacciante dei cani che ogni anno vengono abbandonati in Italia. Di questi, moltissimi sono cuccioli, a volte appena nati, incapaci persino di nutrirsi da soli. La strada non perdona: fame, sete, incidenti, aggressioni da parte di altri animali. È una condanna a morte lenta e dolorosa, a cui si assiste in silenzio.
A denunciarlo è l’associazione Verde & Azzurro, da anni in prima linea nella lotta al randagismo e alla tutela degli animali: “150 mila cani ogni anno vengono abbandonati, molti di loro sono cuccioli anche di pochi giorni. Poveri animali destinati alla fame, patimenti, investimenti da parte di auto, rischio di essere sbranati da cani randagi più grandi o animali selvatici… in sostanza destinati ad una morte certa e dolorosa! Alcuni di loro abbandonati nei boschi, in sacchetti di immondizia e poi buttati nei cassonetti ancora vivi, in fossi per lo sgrondo delle acque piovane, in prossimità di strade a scorrimento veloce! Chi abbandona un animale è la vera bestia!“.
Parole forti, eppure perfino troppo misurate rispetto all’orrore che molti volontari vedono ogni giorno. Canili lager: la seconda condanna.
Ma se la strada uccide, alcuni canili “autorizzati” non fanno meglio. Esistono in Italia vere e proprie strutture-lager, nascoste dietro facciate legali, dove gli animali vengono stoccati come oggetti in attesa che qualcuno si “ricordi” di loro.
Cosa che, quasi sempre, non accade mai. “Esistono dei veri e propri canili lagher” continua l’associazione Verde & Azzurro, “alcuni con centinaia di cani e solo poche persone per assisterli; non ricevono cibo adeguato, non possono sgambare, non hanno cure veterinarie. In questi canili nemmeno le associazioni riescono ad avere le autorizzazioni ad entrare. Centinaia di migliaia di cani chiusi in box piccolissimi freddissimi d’inverno e veri forni d’estate. Cani che entrano cuccioli e ne escono solo in un sacco nero.”
Una situazione da terzo mondo, con la complicità dell’inerzia istituzionale. Nessuna vigilanza reale, pochi controlli, gare d’appalto assegnate solo al ribasso. Il benessere animale? Un dettaglio di cui nessuno si occupa.
L’alternativa c’è: adotta! In un Paese civile, gli animali non si abbandonano. In un Paese civile, si punisce chi lo fa. Ma finché questo non accadrà, l’unica vera speranza rimane l’adozione consapevole. “Fai un regalo ad un povero cagnolino, adottalo, donagli una vita serena e fai un regalo anche a te stesso” conclude l’associazione Verde & Azzurro.
“Perché nessuno ti darà lo stesso affetto incondizionato di un cane, nessuno ti sarà fedele come lui, nessuno ti amerà come ti amerà lui. Fatevi un regalo: vai in canile o in un rifugio di un’associazione e porta a casa un amico!”
Chi abbandona un cane, non ha cuore. Ma chi ne adotta uno, trova un amico fidato. Non aspettare di vedere un cane morto sul ciglio della strada per indignarti.
Agisci adesso. Denuncia. Adotta. Ama.
Valerio Arenare
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