È davvero bizzarro questo mondo!
Immaginate voi se il giorno del vostro compleanno, organizzata la festa, voi foste completamente messi da parte.
Gli ospiti arrivano in casa vostra, vi chiudono nel ripostiglio commentando fra di sé che siete un personaggio imbarazzante e quindi d’intralcio e poi…che abbia inizio la festa. Saluti affettuosi, scambio di regali, scherzi, risa, cibo a volontà!
Sulla “vostra” torta non il classico “Buon compleanno …” (e il vostro nome), ma un generico “Auguri a tutti”.
È esattamente ciò che è accaduto al Natale.
Non so se ancora qualcuno ricorda che il 25 Dicembre non è la festa di un signore che vive in Lapponia e veste di rosso, come tutti i film americani (e non!) suggeriscono; non è nemmeno “una vacanza stagionale”, per dirla all’inglese.
Abito in un piccolo paese e, giorni fa, cercavo in cartoleria biglietti di auguri natalizi.
Certa (ma non so se i ragazzi e i bambini di oggi lo siano) che i festeggiati non fossero le renne, Babbo natale, gli abeti decorati, ho chiesto alla commessa se ci fosse un biglietto che ricordasse cosa davvero è accaduto a Natale…”ha presente la natività…la Madonna, san Giuseppe, il Bambinello?”
“No, mi spiace…quei biglietti non li fanno più.” Non li fanno più!
Sperando si trattasse del punto di vista errato della commessa di un microscopico paese sono andata a cercare in rete…sarebbe stato più facile trovare la versione in dari medioevale della Divina Commedia!
Cristo è stato cancellato dal Natale!
Nessun riferimento alla Natività in nessun luogo.
Nulla la ricorda: dai biglietti alle luminarie, dalle recite ai lavoretti.
Qualche amica mi conferma che trovare un libro per bambini che illustri la storia cristiana dell’evento è cosa impossibile a Roma come a Milano.
Ci apprestiamo a festeggiare un Natale in cui il festeggiato è assente non per impegni improrogabili, ma perché non invitato!
Anni fa girando per le strade della sua Germania, un intervistatore chiedeva ai tedeschi (bianchi, teutonici…quindi, almeno sulla carta, cristiani) cosa si festeggiasse a Pasqua! Molti di loro non ne avevano idea!
Quanti italiani non farebbero miglior figura?
Possibile siano tutti caduti del tranello?
Ci hanno voluti senza sesso certo, senza contanti, senza lavoro stabile, senza razza, senza salute, senza identità culturale e senza Dio… e stanno vincendo su tutti i fronti!
Scrivete un biglietto di auguri ai vostri figli e ricordate loro che il 25 è nata, con Cristo, la Salvezza… non l’occasione per spendere gli ultimi risparmi!
di Irma Trombetta
Il 2diPicche lo puoi raggiungere
Attraverso la Community WhatsApp per commentare le notizie del giorno:
Unendoti al canale WhatsApp per non perdere neanche un articolo:
Preferisci Telegram? Nessun problema: