Quando l’antifascismo non usa la violenza o gli avvocati, ecco che invece diventa la parodia di sé stesso.
È il caso dell’ennesima pastasciutta antifascista, una tradizione che trae origini dagli albori della guerra civile e che nel tempo è diventata l’occasione per vomitare il solito odio contro chiunque non sia progressista.
Già stupisce che la pastasciutta, simbolo nazionale, sia usata da quegli antifascisti che tanto hanno in odio la loro stessa cultura. Sono cittadini del mondo, almeno dovrebbero condirla con del ketchup e qualche spezia cambogiana. Vedendo poi quali sono gli ospiti di uno di questi eventi in Puglia, capiamo perché l’antifascismo sia diventato ciò che è.
Troviamo il direttore di Fanpage, giornale che per tematiche va a braccetto con Repubblica e Co, troviamo la responsabile ARCI per l’immigrazione, la Sgrena e poi due fenomeni social quali Saverio Tommasi e Lorenzo Tosa.
Il primo che racconta di particolari avventure sotto la doccia, che pensava che Pyongyang e Boko Haram fossero dittatori e che prenotata il tavolo nei dehor per non far sedere chi non aveva il green pass; il secondo che ha una lingua tanto lunga e bagnata da far invidia a Emilio Fede ai tempi d’oro.
Entrambi ossessionati dal fascismo, dal razzismo e da qualcunque cosa non sia di sinistra.
Perché è inutile che si polemizzi in continuazione, l’antifascismo é diventato una proprietà intellettuale della sinistra, moderata ed estrema, e per questo sarà sempre divisivo, confinando la destra in un generico contenitore che impropriamente viene accostato al ventennio (ignorando il liberalismo, l’ala conservatrice della DC, persino il partito socialista nella sua fase finale).
E tali iniziative grottesche servono solo ad alimentare questo conflitto, a tenere in vita una guerra civile che poco ha che fare sia col fascismo che con la lotta partigiana. Ma non possiamo pretendere altrimenti da certi personaggi.
Quindi da parte nostra possiamo solo augurare buon appetito.
Lorenzo Gentile
Il 2diPicche lo puoi raggiungere
Attraverso la Community WhatsApp per commentare le notizie del giorno:
Unendoti al canale WhatsApp per non perdere neanche un articolo:
Preferisci Telegram? Nessun problema: