Una sala operatoria paralizzata da un attacco informatico: è successo in italia e non è un film
Succede davvero: hacker che bloccano l’accesso a software chirurgici, sistemi diagnostici, perfino ai dati anagrafici e clinici dei pazienti.
È successo in una sala operatoria italiana, come racconta il consulente informatico Francesco Ongaro.
E l’allarme non può restare confinato alla community dei tecnici: qui si parla di vite umane, non di server aziendali.
La sanità pubblica italiana soffre di una disomogeneità allarmante nei sistemi informatici: chi ha budget investe, chi non ce l’ha resta esposto.
Serve un piano nazionale coordinato dal Ministero della Salute, con standard minimi di sicurezza per tutte le strutture, su tre livelli: base, intermedio, avanzato.
Oggi molte Asl usano ancora sistemi con hardware obsoleto e software non aggiornati, veri colabrodo per i criminali digitali.
E la colpa non è solo dei direttori sanitari: manca una regia centrale, che assegni priorità e risorse, invece si resta in balia del caso.
In Emilia-Romagna la spesa sanitaria registra questi dati:
Spesa sanitaria pubblica pro capite (2022):
2.250 euro, leggermente superiore alla media nazionale di 2.212 euro.
Spesa sanitaria totale (2024): oltre 12 miliardi di euro, superando i livelli degli anni della pandemia.
• Disavanzo delle aziende sanitarie (2024): 195 milioni di euro.
Nonostante una spesa pro capite superiore alla media nazionale, la regione affronta sfide finanziarie significative, evidenziando la necessità di un incremento dei fondi nazionali per sostenere il sistema sanitario.
Gli hacker non sono per forza nemici: spesso rivelano falle strutturali, ma diventano criminali se rilanciano in pubblico o chiedono riscatti.
La cybersecurity è ormai materia autonoma e decisiva. Trattarla come un accessorio tecnologico è irresponsabile.
Serve una vera politica della sicurezza digitale per la salute. E serve ora.
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=124048
Spesa sanitaria pubblica: Italia vs Europa
Percentuale del PIL (2023):
• Italia: 6,2%
• Media OCSE: 6,9%
• Media europea: 6,8%
• Germania: 10,1%
• Norvegia: 6,8%
• Slovenia: 7%
Spesa sanitaria pubblica procapite (2023):
• Italia: 3.574 dollari
• Media OCSE: 4.174 dollari
• Media europea: 4.470 dollari
• Germania: 7.253 dollari
• Norvegia: 7.399 dollari
• Repubblica Ceca: 3.984 dollari