Il 22 gennaio scorso è uscito, in 564 sale, “Toutes pour une” non il solito remake dei Tre Moschettieri ma un vero film militante LGBTQ+. Un film “combat” come scritto dalla stampa francese.
La trama scritta da Houda Benyamina, sceneggiatrice e regista, è tutta un programma!
Racconta di Sara, una giovane ragazza “in cerca di libertà”, che scopre con stupore che i leggendari Tre Moschettieri, protettori della Regina di Francia, sono in realtà donne nascoste dietro apparenze maschili. Affascinata dal loro coraggio e dalla loro determinazione, decide di unirsi alla loro avventura e seguire il loro percorso: trasformarsi per essere libera e diventare finalmente sé stessa.
Con un budget un budget di 10 milioni di euro di cui
– 2,6 milioni € da TV francese
– 850.000 € dal CNC
– 550.000 € dalle Regioni
– 500.000 € dall’Europa
Nello stupore generale però “Toutes pour une” si è rivelato un flop senza precedenti!
Le 564 sale dove si proiettava “Toutes pour une” hanno ospitato ben 1271 ingressi complessivi, una media di 2 spettatori… un successone per l’esordio dei Tre Moschettieri LGBT+
Che il buon senso abbia spinto i francesi a vedere film meno “combat” e più rispettosi dello splendido romanzo di Dumas?
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