Enrico Pagano ha pubblicato con l’editore Solfanelli la nuova edizione di “In difesa dell’umano. Abecedario minimo”. Il tema è quello dell’aborto e dei suoi drammi, declinati secondo lo schema dell’abecedario. Ogni lettera è un capitolo, la pagina di una tragedia, il racconto di un dolore che supera differenze culturali, geografiche, religiose, politiche.

Colpendo la sacralità della vita, l’aborto colpisce l’Uomo e lo fa indiscriminatamente. Lungi dal cedere alle ipocrisie del linguaggio politicamente corretto, Pagano sviscera il tema con la schiettezza di chi vuole rispondere con la realtà ad una narrazione drogata dall’ideologia.
Proprio il linguaggio diventa un terreno di battaglia su cui l’autore invita a combattere, per non adeguarsi alla terminologia ingannevole del pensiero dominante.
Il lettore non troverà ossequi istituzionali alla 194 in questo libro, ma la trattazione chiara e diretta di un male silenzioso che, travolgendo non solo chi lo subisce ma anche chi lo pratica, segna tragicamente intere esistenze.
Da giurista, Pagano spiega perché la 194, annullando il principio della inviolabilità dell’innocente, debba definirsi “legge integralmente iniqua”. Rovesciando il paradigma imposto dal mainstream, l’autore coniuga il “diritto all’aborto” come “aborto del diritto”.
La lotta all’aborto per Enrico Pagano è molto più che una scelta precisa e caratterizzante, frutto di convinzioni morali fortemente radicate. È la sua missione, a cui, da anni, dedica incessantemente sforzi, impegno, sacrifici.
Ma quest’opera va oltre, toccando altre tematiche di bioetica tristemente attuali, quali l’utero in affitto, l’eutanasia, la violazione del diritto all’obiezione di coscienza.
È un libro per chi vuole capire, per chi vuole riflettere. E, magari, per chi vuole cominciare a schierarsi.
Raffaele Amato
IN DIFESA DELL’UMANO
Abecedario minimo
Enrico Pagano (a cura di). Presentazione di Costanza Miriano. Prefazione di Marina Casini Bandini
Edizioni Solfanelli [ISBN-978-88-3305-641-8] . Pagg. 288 – € 20,00
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