Nell’ Europa esistono paesi che in quanto a sicurezza sono anche peggio del nostro e se sono diventati tali è perché se la sono anche cercata. Parlo della Germania che fino ad una quindicina di anni fa era convinta di essere il paese dei balocchi.
15 agosto 2007 Duisburg. Sei persone, tutte originarie della Calabria vengono uccise davanti al ristorante da bruno. Le prime indagini portano gli omicidi ad inserirsi nella faida che dal 1991 coinvolge due n’drine di San Luca, i Nirta Strangio da una parte, i Pelle-Vottari dall’ altra, quelli stesi davanti al ristorante.
Le autorità tedesche cadono dal pero e scoprono che la n’ drangheta è presente ed infiltrata nel tessuto sociale del paese.
Immigrazione violenta
Capodanno 2016: 1200 donne sono vittime di aggressioni sessuali ed esattamente 650 a colonia e 400 ad Amburgo. A attuare questa infamia 2000 aggressori che hanno agito in gruppo, in maggioranza nordafricani e di questi arrivati in Germania l’anno precedente. Condanne? Solo 4 perché pare che la polizia federale tedesca fosse stata consigliata di andare con i piedi di piombo per non essere accusata di razzismo. Roba da vomito.
La Germania scopre di avere un problema di immigrazione violenta.
19 dicembre 2016. Berlino. Il tunisino Anis Amri si lancia sulla folla del mercatino di Natale alla guida di un camion. Risultato: 13 morti e 56 feriti. Amri verrà ucciso poi il 23 dicembre in Italia da due agenti della polizia di stato a Sesto San Giovanni. La Germania scopre di avere in casa il problema terrorismo.
20 dicembre 2024. Un medico saudita di 40 anni investe la folla presente nei mercatini di Natale provocando 5 morti e oltre 200 feriti.
Buffonate in stampa
Ora inizia la più lunga serie di buffonate che i giornaloni abbiano mai gettato in pasto alla gente per cercare di nascondere quello che è stato: un attentato terroristico che porta alla luce una volta di più quello che già si sa. Le ondate migratorie hanno portato insicurezza nelle città e nonostante tutto i progressisti europei continuano a farneticare su una integrazione che mai avverrà.
Tornando a coppe, le varie bufale si sono susseguite. Il medico saudita sui social denunciava l’islamizzazione della Germania e si descriveva come perseguitato. Non si spiega però perché’ abbia deciso di investire tedeschi e non si sia lanciato sui fedeli musulmani, visto che li odiava, ad esempio all’ uscita di una moschea dopo la preghiera del venerdì e questo già servirebbe a porsi qualche dubbio. I giornalisti asseriscono fosse simpatizzante di Musk (manco fosse reato) e dell’AfD. Come è ben noto, infatti, il partito dell’estrema destra annovera tra i suoi iscritti tantissimi sauditi, yemeniti e nordafricani. È come se un maialino si iscrivesse alla festa della porchetta di Ariccia.
Ma qui viene il bello. I servizi segreti sauditi avevano segnalato agli omologhi tedeschi la pericolosità di Taleb al Abdulmohsen chiedendone l’estradizione, in quanto poteva rappresentare una minaccia per i diplomatici di Riad presenti in Germania. Segnale non pervenuto da parte delle autorità tedesche come sempre compassate e più interessate a non offendere gli altri che a difendere i propri cittadini.
Solo baggianate?
Qui dico il mio conscio magari di dire una baggianata. Non so se i servizi tedeschi conoscano il termine entrismo. E’ una pratica adottata da gruppi politici di infiltrare un loro uomo fidato a cui è permesso di mentire o dissimulare il suo credo religioso in questo caso (taqiyya nella religione islamica permette la dissimulazione della fede, praticamente un esonero legale con il quale il credente può negare la sua fede) e verificare le reazioni dei gruppi o della popolazione che lo ospita.
Farsi passare da antislamico e aver inviato segnalazioni sulla sua pericolosità senza alcuna reazione deve aver provocato una serie di risate senza fine ai sauditi. Se l’occidente è questo non avremo difficoltà ad islamizzarlo. Tanto più da parte di un regime che ha fatto a polpette il giornalista Khashoggi e che quindi fosse veritiera la tesi di minaccia ai suoi diplomatici da parte del medico non avrebbe esitato un momento a farlo sparire.
Ultima barzelletta. Il Taleb è un medico psichiatra i cui avvocati stanno valutando di chiedere una perizia, appunto psichiatrica. Siamo a posto.
Buon 2025 a tutti
Maurice Garin
Il 2diPicche lo puoi raggiungere
Attraverso la Community WhatsApp per commentare le notizie del giorno:
Unendoti al canale WhatsApp per non perdere neanche un articolo:
Preferisci Telegram? Nessun problema: