Una piccola città canadese è stata multata di 10.000 dollari per essersi rifiutata di esporre la bandiera arcobaleno LGBT+ durante il mese del Pride.
Il comune di Emo, situato in una landa semidisabitata e con una popolazione di circa 1.300 persone, è stato giudicato per aver violato il codice dei diritti umani dell’Ontario quando si è rifiutato di dichiarare giugno come mese del Pride e non ha esposto una bandiera LGBT+.

Il National Post riferisce che la sentenza è stata emessa nonostante il fatto che, la piccola città, non disponga di un’asta della bandiera ufficiale.
Per l’associazione, 2SLGBTQIA+, Borderland Pride questo non era un motivo sufficiente e ha presentato denuncia all’orwelliano “tribunale per i diritti umani“ dell’Ontario nel 2020 quando Emo si è rifiutato di celebrare il mese.

La proposta, presentata nel maggio 2020 dall’Associazione venne respinta dal consiglio comunale, con un voto di tre a due, dopo che il Sindaco Harold McQuaker ebbe a dichiarare che “Non c’è bandiera che viene sventolata per l’altra faccia della medaglia… non ci sono bandiere che sventolano per gli etero”.
Il tribunale ha ritenuto che la dichiarazione fosse “umiliante e denigrante” e “quindi costituiva una discriminazione” ai sensi del codice dei diritti umani.
Dichiarazioni discriminanti
Dato che il Sindaco ha fatto il commento poco prima di votare contro la proposta, è stato deciso che anche questo “costituiva discriminazione ai sensi del codice”.
A Emo è stato ordinato di pagare alla “Borderland Pride” 10.000 dollari e al signor McQuaker di pagare loro 5.000 dollari.
Il gruppo aveva chiesto 15.000 dollari dalla città e 10.000 dollari da ciascuno dei consiglieri che hanno votato contro la loro proposta.
Nell’aprile di quest’anno, Borderland Pride ha detto alla città che avrebbe potuto evitare una costosa battaglia legale se avesse accettato i termini del suo accordo finanziario.
L’associazione si è offerto di restituire un terzo della sua ricompensa alla Biblioteca Pubblica di Emo a condizione che ospitasse un “evento di storia di drag time” da loro organizzata.

Corso sui diritti umani
McQuaker e il capo funzionario amministrativo della città sono stati anche condannati a completare un corso di “Diritti umani” e di “fornire la prova del completamento” … a Borderland Pride entro 30 giorni.
Il corso, che è fornito dalla commissione per i diritti umani dell’Ontario, insegna ai partecipanti che “non importa se non intendessi o meno discriminare … è l’impatto sulla persona che conta”.
Il 2diPicche è felice che cotanta violazione dei Diritti Umani sia stata repressa come a Gaza e in Palestina… a no quelle non sono violazioni dei Veri diritti
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