Era diventato la mascotte dell’asilo di Suelli, accoglieva festoso i bambini che si recavano all’asilo, finché le ingiustificate lamentele di alcune mamme lo hanno fatto sparire dalla circolazione e spedito in canile. In tanti si chiedevano che fine avesse fatto.
La notizia della scomparsa apparsa anche sui media locali
Era sparito improvvisamente dalla circolazione e non si sapeva il perché. Poldo il randagio amichevole ed innocuo, “il cane amico dei bambini”, non stazionava più davanti all’asilo di Suelli (Sud Sardegna). Non aspettava più l’ingresso e l’uscita dei suoi piccoli amici, ai quali si accompagnava festoso nei giochi e nelle corse del dopo-scuola.
Era scomparso e la preoccupazione di chi lo amava era diventata tanta, a tal punto che il mistero sulla sua sorte era diventato notizia sui media locali.
Arriva la buona notizia
Ma ci ha pensato la clinica veterinaria Duemari di Oristano a svelare l’arcano con un post su Facebook: “a seguito delle lamentele di alcune mamme, il cane era stato accalappiato e portato nel canile comunale. Fortunatamente, per lui, si sono spalancate le porte della casa della sua famiglia adottiva, che vive a Roma. Un lieto fine, che ha commosso anche chi non conosceva il suo passato di vagabondo fedele amico dei bambini”.
A pubblicare le foto da Roma della nuova vita di Poldo la clinica veterinaria Duemari, più volte negli ultimi anni agli onori della cronaca per le storie di cani, gatti, volpi salvati dalla crudeltà umana e strappati alla morte.

Uno per tutti il pit bull Palla, semi strozzato da un laccio e, una volta curato e guarito, diventato testimonial della clinica stessa.
“Vi ricordate questa foto? – si legge nel post pubblicato sulla pagina Facebook della clinica. – Ritraeva Poldo, un cane randagio habitué di una scuola materna ed elementare di Suelli. Era fine febbraio. La sua presenza di accompagnatore ufficiale di bambini all’entrata della scuola aveva infastidito alcune mamme che non vedevano in Poldo un amico dei loro figli ma un pericolo e ne avevano richiesto la cattura e l’internamento in un canile”.
Accolto da una famiglia romana
Una storia da libro “Cuore” di Edmondo De Amicis, con lieto fine a sorpresa: “Cosa poteva attendere questo dolcissimo cane che aspettava i bambini all’uscita di scuola per prendere carezze e merendine quando sarebbe stato fin chiuso in un canile da cui non sarebbe più uscito? E invece che grande fortuna ha avuto nell’incontrare sul suo cammino Bau Club ed Elena Pisu che lo hanno accolto ad Ortacesus e prontamente affidato in adozione a Roma” “Buona fortuna Poldo! I tuoi bambini ti ricorderanno per sempre, hai insegnato loro il vero linguaggio dell’amore”, è il messaggio finale dei veterinari che hanno seguito il caso e ne hanno dato il felice aggiornamento.