Donald Trump mantiene quanto promesso in campagna elettorale.
Il Tycoon può avere tutti i difetti del mondo, umanamente parlando, ma politicamente sta portando a compimento quanto espresso nel suo programma elettorale.
Sappiamo tutti – non è il caso di stracciarsi le vesti – quanto gli americani adorino portare ogni cosa all’estremo.
Lo spettacolo è tutto, così anche in politica tutto è esagerato, ingigantito.
È il modus vivendi americano, come esprimeva la barzelletta “In america è tutto grande, tutto big…”.
Nella storiella, un italiano si stupiva di quanto negli USA tutto fosse enorme, anche il tubo del dentifricio a mo’ di autocisterna o lo spazzolino portato con un trasporto eccezionale… Alla domanda dell’americano: “ti serve qualcosa?” L’italiano rispondeva: “Avevo bisogno di una supposta, ma…”
Tornando alla notizia dell’espulsione di clandestini dal territorio USA, accompagnata da una canzoncina sarcastica, non c’è dunque da stupirsi, c’è invece ragione di indignarsi di ciò che l’establishment italiano ha promesso e non ha mantenuto.
Prima di andare a fare i conti o i saggi, o i giudici popolari nei paesi altrui, bene farebbe ogni italiano a pensare a casa propria e riflettere, magari accendere in cervello e capire: a questa classe dirigente, da destra a sinistra, passando per il centro, spettacolarizzando all’americana, dovrebbe essere indicata immediatamerdamente una sola direzione: beeeeep!
Cristian Borghetti
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