Potremmo scambiarla per una barzelletta, ma così non è, benché ci faccia sbellicare dalle risate: ora è l’Ucraina ad essere la Nazione con cui l’Italia ha condiviso e condivide moltissimo in tutti i sensi, ma fino a qualche anno fa era la Madre Russia ad essere eletta a nostra migliore amica.
Fanno sempre specie i continui voltagabbana italiani, una vergogna, ma anche una cattiva abitudine.
Durante la WWI da alleati della Germania e dell’Austria-Ungheria ci siamo fatti intortare per poi sentirci dire dagli americani a Versailles che non ci spettava ciò che ci era stato promesso; durante la WWII eravamo alleati con la Germania e con un volta gabbana da manuale abbiamo permesso ai bombardieri anglo americani di mettere l’Italia a ferro e fuoco; ora per volere degli anglofoni dobbiamo rinnegare gli ottimi rapporti con la Russia che fruttavano anche economicamente molto bene, per passare con l’Ucraina che ci sta spennando giorno dopo giorno e finirà per infilarci un bello spiedo da parte a parte per cuocerci a fuoco lento.
Ogni governo italiano da destra a sinistra esegue gli ordini dei liberatori che ci hanno sottomesso. Nessuna istituzione statale si volta indietro, segno che o sono tutti comprati o sono tutti sottoposti a ricatto.
Avessimo almeno mantenuto quanto romanamente ci fu trasmesso da Roma e dall’Impero, oggi potremmo scrivere di un’Italia che sceglie il meglio per sé, invece esegue ciò è meglio per gli altri, perché il popolo avendo ancora qualcosa da perdere non reagisce.
Cristian Borghetti
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