• Chi siamo
  • Privacy e Cookie Policy
2 di Picche
Advertisement
  • Home
  • Cronaca
    L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

    L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

    Vannacci decimato in Toscana

    Vannacci decimato in Toscana e un insegnamento per la destra radicale nostrana

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    La Battaglia è scomoda ma inevitabile

    La Battaglia è scomoda ma inevitabile

    L'immigrato ghiotto di cani. La storia del cagnolino Merlino

    L’immigrato ghiotto di cani. La storia del cagnolino Merlino

    Disturbati dal Padre Nostro

    Disturbati dal Padre Nostro. I bambini islamici si tappano le orecchie.

    Il caso Salis e l’immunità selettiva: la giustizia a due velocità

    Il caso Salis e l’immunità selettiva: la giustizia a due velocità

    Isteria baltica:

    Isteria baltica: i droni russi erano palloni aerostatici per contrabbandare sigarette

    Quando i braccianti di San Ferdinando di Puglia scesero in piazza

    La “Battaglia del Grano del SINLAI”: Quando i braccianti di San Ferdinando di Puglia scesero in piazza

  • Politica
    La politica tradizionale

    LA POLITICA TRADIZIONALE E QUELLA MODERNA

    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    Una riflessione sul possibile futuro della Lega

    Una riflessione sul possibile futuro della Lega

    L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

    L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

    Vannacci decimato in Toscana

    Vannacci decimato in Toscana e un insegnamento per la destra radicale nostrana

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Egemonia culturale

    Egemonia culturale: la “destra” di governo non può, non vuole o non sa?

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

  • Società
    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

    L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

    I PACIFINTI

    I PACIFINTI

    Egemonia culturale

    Egemonia culturale: la “destra” di governo non può, non vuole o non sa?

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

    La sinistra italiana è ancora stalinista?

    La sinistra italiana è ancora stalinista?

    Se fossi palestinese

    Se fossi palestinese

    Poi ci pagheranno le pensioni ma per ora violentano le nostre donne

    Poi ci pagheranno le pensioni ma per ora violentano le nostre donne

  • Cultura
    I PACIFINTI

    I PACIFINTI

    Egemonia culturale

    Egemonia culturale: la “destra” di governo non può, non vuole o non sa?

    Gòmez Dàvila, l’ultimo reazionario 

    Gòmez Dàvila, l’ultimo reazionario 

    La tragedia dell’impero: da Virgilio all’Ucraina

    La tragedia dell’impero: da Virgilio all’Ucraina

    John Searle, filosofo del vero e del reale.

    John Searle, filosofo del vero e del reale. 

    𝗟'𝗢𝗧𝗧𝗔𝗡𝗧𝗘𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗢 𝗗𝗜 “𝗘𝗨𝗥𝗔𝗦𝗜𝗔”

    𝗟’𝗢𝗧𝗧𝗔𝗡𝗧𝗘𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗢 𝗗𝗜 “𝗘𝗨𝗥𝗔𝗦𝗜𝗔”

    Iryna Charlie Kirk

    Iryna, Charlie Kirk e i fiumi di sangue

    Intervista a Maurizio Rossi

    𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗮 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗶, 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲 “𝗟𝗔 𝗥𝗜𝗩𝗢𝗟𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗧𝗘𝗗𝗘𝗦𝗖𝗔”

    UN SUCCESSO DEL LAICISMO CLERICALE

    UN SUCCESSO DEL LAICISMO CLERICALE 

  • Esteri
    I PACIFINTI

    I PACIFINTI

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    Il movimento belga Nation: intervista a Hervé Van Laethem. Guarda la Fotogallery

    Il movimento belga Nation: intervista a Hervé Van Laethem. Guarda la Fotogallery

    Isteria baltica:

    Isteria baltica: i droni russi erano palloni aerostatici per contrabbandare sigarette

    Hamas è un'organizzazione terroristica?

    Hamas è un’organizzazione terroristica?

    Il movimento delle 64 Contee ungherese: intervista a Boór Tamás – Sfoglia la Fotogallery

    Il movimento delle 64 Contee ungherese: intervista a Boór Tamás – Sfoglia la Fotogallery

    Omicidio di Charlie Kirk: tra stranezze ed anomalie

    Omicidio di Charlie Kirk: tra stranezze ed anomalie

    Flottiglia di Gaza, tutti in prima fila. A parte i palestinesi.

    Flottiglia di Gaza, tutti in prima fila. A parte i palestinesi.

  • Economia
    Arriva l'Euro digitale

    Arriva l’Euro digitale

    La gara dei miliardari: Elon retrocede, avanza Larry

    La gara dei miliardari: Elon retrocede, avanza Larry

    La legge ferrea dell’oligarchia

    La legge ferrea dell’oligarchia

    Danimarca: Da zero richiedenti asilo a zero idee chiare

    Danimarca: Da zero richiedenti asilo a zero idee chiare

    Dal controllo digitale alla sovranità popolare

    Dal controllo digitale alla sovranità popolare

    Draghi scopre l'acqua calda: l'Europa non conta niente

    Draghi scopre l’acqua calda: l’Europa non conta niente

    La cina conquista

    La Cina conquista l’Ue sotto il naso di Meloni

    Dazi e Ue: marionette che passione! 

    Dazi e Ue: marionette che passione! 

    L'automazione del lavoro. Il caso Amazon

    L’automazione del lavoro. Il caso Amazon

  • Podcast
    BERGOGLIO E LA BABELE EUROPEA.

    La Gabbia dell’Euro

    La sfida russa all’occidente

    movimento nazionale

    Il Manifesto politico del Movimento Nazionale

  • Video
    scoppia la balla 23

    Scoppia la balla! #23 Noemie doveva morire?

    Charlie Kirk

    VIDEO: Charlie Kirk, trumpiano di ferro, ucciso in un attentato

    Scoppia la balla! Episodio 22

    Scoppia la balla! Episodio 22: Maschi trans nelle gare femminili. È giusto?

    La destra radicale

    VIDEO: La destra radicale australiana sfila a Melbourne

    Incontro alla Casa Bianca

    Trump spettina Ursula

    La "persecuzione" del 6 gennaio si ritorce contro i Democratici: il pianto della giudice Levine

    La “persecuzione” del 6 gennaio si ritorce contro i Democratici: il pianto della giudice Levine

    scoppia la balla 16

    Scoppia la Balla 16 – Esiste la Verità?

    scoppia la balla

    Scoppia la Balla! Episodio 15: L’eutanasia è una dolce morte?

    scoppia la balla 14

    Scoppia la Balla! Episodio 14

  • Bologna
  • Sport
    Gran Premio di ungheria

    GRAN PREMIO DI UNGHERIA: CHI DI WOKE FERISCE IN PISTA PATISCE!

    Vittorio Pozzo

    Un pallone, tre coppe, e una damnatio memoriae: Vittorio Pozzo, l’allenatore che l’Italia ha nel cuore (ma la sinistra ha rimosso)

    Anni diversi, infanzie opposte, stesso destino

    Anni diversi, infanzie opposte, stesso destino

    Strabologna 2025

    Strabologna 2025: nuovo percorso, stessa energia. C’è tempo fino al 22 maggio per iscriversi

    Rossoblù

    Serie A Milan-Bologna 3-1: Rimonta Rossonera

    Lo sport come ascesi

    La biologia ha la meglio sul genere, ma non per lo sport italiano

    La lobby LGBT all’attacco di sport e concorsi di bellezza

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
    L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

    L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

    Vannacci decimato in Toscana

    Vannacci decimato in Toscana e un insegnamento per la destra radicale nostrana

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    La Battaglia è scomoda ma inevitabile

    La Battaglia è scomoda ma inevitabile

    L'immigrato ghiotto di cani. La storia del cagnolino Merlino

    L’immigrato ghiotto di cani. La storia del cagnolino Merlino

    Disturbati dal Padre Nostro

    Disturbati dal Padre Nostro. I bambini islamici si tappano le orecchie.

    Il caso Salis e l’immunità selettiva: la giustizia a due velocità

    Il caso Salis e l’immunità selettiva: la giustizia a due velocità

    Isteria baltica:

    Isteria baltica: i droni russi erano palloni aerostatici per contrabbandare sigarette

    Quando i braccianti di San Ferdinando di Puglia scesero in piazza

    La “Battaglia del Grano del SINLAI”: Quando i braccianti di San Ferdinando di Puglia scesero in piazza

  • Politica
    La politica tradizionale

    LA POLITICA TRADIZIONALE E QUELLA MODERNA

    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    Una riflessione sul possibile futuro della Lega

    Una riflessione sul possibile futuro della Lega

    L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

    L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

    Vannacci decimato in Toscana

    Vannacci decimato in Toscana e un insegnamento per la destra radicale nostrana

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Egemonia culturale

    Egemonia culturale: la “destra” di governo non può, non vuole o non sa?

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

  • Società
    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

    L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

    I PACIFINTI

    I PACIFINTI

    Egemonia culturale

    Egemonia culturale: la “destra” di governo non può, non vuole o non sa?

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

    La sinistra italiana è ancora stalinista?

    La sinistra italiana è ancora stalinista?

    Se fossi palestinese

    Se fossi palestinese

    Poi ci pagheranno le pensioni ma per ora violentano le nostre donne

    Poi ci pagheranno le pensioni ma per ora violentano le nostre donne

  • Cultura
    I PACIFINTI

    I PACIFINTI

    Egemonia culturale

    Egemonia culturale: la “destra” di governo non può, non vuole o non sa?

    Gòmez Dàvila, l’ultimo reazionario 

    Gòmez Dàvila, l’ultimo reazionario 

    La tragedia dell’impero: da Virgilio all’Ucraina

    La tragedia dell’impero: da Virgilio all’Ucraina

    John Searle, filosofo del vero e del reale.

    John Searle, filosofo del vero e del reale. 

    𝗟'𝗢𝗧𝗧𝗔𝗡𝗧𝗘𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗢 𝗗𝗜 “𝗘𝗨𝗥𝗔𝗦𝗜𝗔”

    𝗟’𝗢𝗧𝗧𝗔𝗡𝗧𝗘𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗢 𝗗𝗜 “𝗘𝗨𝗥𝗔𝗦𝗜𝗔”

    Iryna Charlie Kirk

    Iryna, Charlie Kirk e i fiumi di sangue

    Intervista a Maurizio Rossi

    𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗮 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗶, 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲 “𝗟𝗔 𝗥𝗜𝗩𝗢𝗟𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗧𝗘𝗗𝗘𝗦𝗖𝗔”

    UN SUCCESSO DEL LAICISMO CLERICALE

    UN SUCCESSO DEL LAICISMO CLERICALE 

  • Esteri
    I PACIFINTI

    I PACIFINTI

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    Il movimento belga Nation: intervista a Hervé Van Laethem. Guarda la Fotogallery

    Il movimento belga Nation: intervista a Hervé Van Laethem. Guarda la Fotogallery

    Isteria baltica:

    Isteria baltica: i droni russi erano palloni aerostatici per contrabbandare sigarette

    Hamas è un'organizzazione terroristica?

    Hamas è un’organizzazione terroristica?

    Il movimento delle 64 Contee ungherese: intervista a Boór Tamás – Sfoglia la Fotogallery

    Il movimento delle 64 Contee ungherese: intervista a Boór Tamás – Sfoglia la Fotogallery

    Omicidio di Charlie Kirk: tra stranezze ed anomalie

    Omicidio di Charlie Kirk: tra stranezze ed anomalie

    Flottiglia di Gaza, tutti in prima fila. A parte i palestinesi.

    Flottiglia di Gaza, tutti in prima fila. A parte i palestinesi.

  • Economia
    Arriva l'Euro digitale

    Arriva l’Euro digitale

    La gara dei miliardari: Elon retrocede, avanza Larry

    La gara dei miliardari: Elon retrocede, avanza Larry

    La legge ferrea dell’oligarchia

    La legge ferrea dell’oligarchia

    Danimarca: Da zero richiedenti asilo a zero idee chiare

    Danimarca: Da zero richiedenti asilo a zero idee chiare

    Dal controllo digitale alla sovranità popolare

    Dal controllo digitale alla sovranità popolare

    Draghi scopre l'acqua calda: l'Europa non conta niente

    Draghi scopre l’acqua calda: l’Europa non conta niente

    La cina conquista

    La Cina conquista l’Ue sotto il naso di Meloni

    Dazi e Ue: marionette che passione! 

    Dazi e Ue: marionette che passione! 

    L'automazione del lavoro. Il caso Amazon

    L’automazione del lavoro. Il caso Amazon

  • Podcast
    BERGOGLIO E LA BABELE EUROPEA.

    La Gabbia dell’Euro

    La sfida russa all’occidente

    movimento nazionale

    Il Manifesto politico del Movimento Nazionale

  • Video
    scoppia la balla 23

    Scoppia la balla! #23 Noemie doveva morire?

    Charlie Kirk

    VIDEO: Charlie Kirk, trumpiano di ferro, ucciso in un attentato

    Scoppia la balla! Episodio 22

    Scoppia la balla! Episodio 22: Maschi trans nelle gare femminili. È giusto?

    La destra radicale

    VIDEO: La destra radicale australiana sfila a Melbourne

    Incontro alla Casa Bianca

    Trump spettina Ursula

    La "persecuzione" del 6 gennaio si ritorce contro i Democratici: il pianto della giudice Levine

    La “persecuzione” del 6 gennaio si ritorce contro i Democratici: il pianto della giudice Levine

    scoppia la balla 16

    Scoppia la Balla 16 – Esiste la Verità?

    scoppia la balla

    Scoppia la Balla! Episodio 15: L’eutanasia è una dolce morte?

    scoppia la balla 14

    Scoppia la Balla! Episodio 14

  • Bologna
  • Sport
    Gran Premio di ungheria

    GRAN PREMIO DI UNGHERIA: CHI DI WOKE FERISCE IN PISTA PATISCE!

    Vittorio Pozzo

    Un pallone, tre coppe, e una damnatio memoriae: Vittorio Pozzo, l’allenatore che l’Italia ha nel cuore (ma la sinistra ha rimosso)

    Anni diversi, infanzie opposte, stesso destino

    Anni diversi, infanzie opposte, stesso destino

    Strabologna 2025

    Strabologna 2025: nuovo percorso, stessa energia. C’è tempo fino al 22 maggio per iscriversi

    Rossoblù

    Serie A Milan-Bologna 3-1: Rimonta Rossonera

    Lo sport come ascesi

    La biologia ha la meglio sul genere, ma non per lo sport italiano

    La lobby LGBT all’attacco di sport e concorsi di bellezza

No Result
View All Result
2 di Picche
No Result
View All Result
Home Società

La normofobia

Redazione di Redazione
23/09/2024
in Società
0
Share on FacebookShare on Twitter

La normofobia

La normofobia – Brutti tempi per chi è normale, uomo, figlio, marito, padre. La privazione del padre è particolarmente disastrosa per i bambini, perché questi imparano a diventare uomini buoni imitando un uomo buono.

Vale anche – ovviamente- per il ruolo materno, che non è assolutamente intercambiabile con quello paterno, una menzogna diffusa per alimentare la crisi dell’istituzione familiare e attaccare il dimorfismo sessuale.

La crisi dei bambini contribuisce alla crisi dell’Occidente, guidata dall’individualismo che ha lasciato uomini e donne disconnessi dalle relazioni, dalla natura umana e dalla verità oggettiva.

Non va meglio alle bambine e alle madri: la crisi, devastante per l’universo maschile, non risparmia l’altra metà del cielo. Stiamo dissipando gli ultimi spiccioli di una gigantesca eredità culturale.

L’odio per il reale

Insieme con l’odio per la verità e la realtà, avanza una patologia nuova, la normofobia, l’odio per la normalità. Ne parla Mary Harrington, autrice di Feminism against progress (Il femminismo contro il progresso, 2023).

La normofobia è l’opinione- dominante nella cultura e nell’immaginario progressista – secondo cui nemico da odiare è tutto ciò che non è scelta soggettiva, il normale, il dato di natura. “La normofobia inquadra tutto ciò che è convenzionale, medio, dato, presupposto, tradizionale e normativo – sia di origine fisiologica che culturale – come costruito arbitrariamente e coercitivamente per sostenere interessi acquisiti, in particolare quelli degli uomini bianchi, cristiani ed eterosessuali.

I normofobi radicali descrivono esplicitamente il loro obiettivo di sradicamento totale di questo dominio, secondo loro artificiale- del naturale, a favore del desiderio individuale libero e senza restrizioni”.

La famiglia è la più indifesa dalla normofobia. Il consenso normofobico nega ogni argomento legato alla normatività o alla natura associandolo al fascismo. Un chiaro debito nei confronti della personalità autorità teorizzata da Theodor W. Adorno.

Vale per la morale sessuale e familiare, ma anche per la liceità di ogni eccentrica condotta rivendicata come diritto, elemento di una normalità capovolta. Si illude chi attende la reazione della maggioranza sana.

Vano sperare in una miracolosa ri-cristianizzazione dell’Occidente nichilista. Troppo avanzato è il processo della bizzarra metafisica materialista, la teologia della menzogna che si è impadronita della narrazione e aggredisce le coscienze svuotate di principi.

L’estensione della bugia dominante non modifica la realtà: l’uomo ha una natura e una normalità. Ciò che abbiamo perduto è la cornice comune, il contesto – evidente alle precedenti generazioni- che forniva nome e concretezza alla normalità naturale, ai dati invarianti della biologia, trasformandoli in sostrato comune.

Le bislacche teorie di Reich

Uno dei primi normofobi fu Wilhelm Reich, sostenitore di un pansessualismo malato, teorico di un’inesistente energia orgonica legata alla tensione erotica.

Emblematico è un suo brano. Dal punto di vista dello sviluppo sociale, la famiglia non può essere considerata la base dello Stato autoritario, ma solo una delle istituzioni più importanti che lo sostengono. Ma la sua cellula germinale reazionaria centrale è il luogo più importante di riproduzione dell’individuo reazionario e conservatore.

Essendo essa stessa causata dal sistema autoritario, la famiglia diventa l’istituzione più importante per la sua conservazione.

La devastazione della famiglia, la tremenda inversione rappresentata dal matrimonio omosessuale è l’atto di più potente normofobia cui assistiamo.

Nel 2024 gli Stati Uniti, proprio nel giorno di Pasqua- la resurrezione che fonda la nostra civiltà- hanno proclamato il giorno della visibilità transessuale, un atto di violento odio per la normalità e di promozione di una condizione psicofisica ed esistenziale appartenente al campo delle devianze, alla quale accostarsi con rispetto, cura e accoglienza, ma non come modello o normalità.

Famiglie e fertilità

Vengono negate anche le implicazioni etiche delle tecnologie della fertilità umana, sganciate dalla normalità dell’incontro tra uomo e donna. Dietro a tutti queste problematiche c’è la questione della natura umana.

Pensando alla famiglia ci ritroviamo a inciampare nella domanda su che cosa sia una famiglia, quali siano i suoi modelli normativi e perché.

Che cos’è, chi è una persona? Abbiamo una natura? Esiste la normalità? Agli albori della modernità, Francis Bacon si proponeva di mettere in discussione la natura. La rivoluzione scientifica ha consentito un’esplosione di innovazione e commercio, insieme alla crescente sensazione di non essere più vincolati dai dati della creazione (o dell’evoluzione) ma di avere la missione di dominarla.

La fede nel progresso deriva dal rapporto malsano con la natura fatto di sfruttamento e dominio. Questa relazione è stata elaborata nel rigetto di ogni limite non scelto dall’uomo, in nome della libertà.

La tentazione gnostica

Un’elaborazione giustificata dalla convinzione che abbiamo il diritto di utilizzare qualsiasi mezzo per trascendere la natura, raddrizzare il legno storto (I. Kant) correggere i difetti del mondo (l’antica tentazione gnostica).

Dalla metà del XX secolo la spinta a modificare la realtà si è rivolta all’ interno, verso i corpi, le culture e i legami umani, suscitando un’ulteriore esplosione di innovazione e nuove opportunità di commercio. Si è diffusa la sensazione che i dati del nostro corpo e delle nostre relazioni non dovevano più legarci.

Oppure che tali dati non esistono affatto, matrici di modelli contingenti, costruiti culturalmente. Questa narrazione considera l’oggi, la sua distruzione creativa, programmaticamente migliore di ieri, fonte di scarsità, autoritarismo, primitivismo.

Sostenere che abbiamo una natura, una normalità, significa opporsi al progresso, essere dalla parte sbagliata della storia.

Visione da cultura anglofona

Questa visione è tipica della cultura anglofona, la cui colonizzazione rende il fenomeno difficile da contrastare. Tuttavia, le strutture centrali della famiglia, luogo della nascita e della formazione dei figli, si fondano sulla non-scelta, come ha mostrato l’antropologo-icona Claude Lévy-Strauss. Allorché dichiariamo guerra alla normalità e alla natura, diventiamo incapaci di pensare in termini di famiglia, comunità, rispetto per la biologia. È l’ideologia perniciosa- la gabbia in cui rinchiudiamo la realtà- che rende nemico ciò che non è stato scelto, che è così per natura; un bigottismo che ha paura e odio per la normalità e la “datità” finendo per negare entrambe: normofobia.

La “datità” dei modelli familiari, delle identità personali, comunitarie, sessuali diventa limitazione del desiderio, delle possibilità, quindi- nel paradigma del progresso come libertà- autoritarismo nella forma più insopportabile per il normofobo, quella della natura biologica, della non-scelta, del solido anziché del fluido, del movimento continuo anziché dell’omeostasi, condizione di stabilità, conservazione e autoregolazione dei viventi.

Ci si imbatte nella normofobia specialmente nel campo dell’identità sessuale. I modelli diventano l’androgino, il trans, l’omosessuale, le Drag Queen, lo stile di vita queer (bizzarro, estraneo alla normalità).

Vivere queer

Vivere in modo queer è definito dall’accademico americano Harper Keenan una resistenza politica incarnata ai costrutti limitanti di genere e sessualità così come sono prodotti dalle istituzioni e dalle relazioni sociali che governano le nostre vite.

Lo scopo è una pedagogia indirizzata a inculcare il disgusto per le norme fisiologiche, sociali, morali e istituzionali. In altre parole, la creazione di una generazione di normofobi (e di spostati).

L’avanguardia normofobica marcia di pari passo con un’insidiosa variante, predominante tra la classe intellettuale, presente anche tra certi “conservatori”. Un deputato Tory britannico, Matt Hancock, ripreso dal video in una relazione extraconiugale con l’assistente, sposata e madre di tre figli, rispondendo alla difesa della “famiglia normativa” di un collega di partito, ne ha denunciato le argomentazioni offensive e sbagliate, e stigmatizzato la volontà politica di dare priorità ai matrimoni eterosessuali stabili.

Il presupposto è chiaro: non esiste un modello di famiglia. Questo è semplicemente falso. Se i governi fossero davvero interessati a una politica basata sull’evidenza, farebbero ogni sforzo per sostenere i matrimoni eterosessuali stabili.

Numerosi studi hanno dimostrato che l’assenza del padre è collegata a un rischio maggiore che i figli crescano in povertà, sperimentino ansia e depressione, abbiano scarso rendimento scolastico, si uniscano a bande criminali, abusino di droghe e subiscano abusi sessuali.

Perché questi dati inoppugnabili vengono ignorati? La risposta è che la normofobia è la tendenza fondamentale delle élite occidentali perché soddisfa i loro interessi e i loro comodi.

A partire dall’ opera del teorico liberale del secolo XIX John Stuart Mill, le preoccupazioni morali del popolo sono state oggetto di una continua rivoluzione dall’alto. I modelli vincenti, alla lunga, sono i comportamenti delle classi dominanti: la normofobia diventa fenomeno di massa.

Abolire la normalità

Ciò è chiaro nel campo societale (le norme di vita introiettate) e nel delicato ambito della libertà sessuale, in cui la dissoluzione di principi “forti” ha prodotto vantaggi soprattutto ai ricchi e potenti. Le donne delle classi medie e alte hanno guidato la battaglia contro le vecchie norme riguardanti la continenza sessuale e le aspettative comportamentali in una trasformazione morale che ha cambiato status e opportunità per il loro sesso ma innanzitutto per la loro classe sociale. Il maggiore consenso alla normofobia proviene dal mondo progressista, ma anche i conservatori hanno grandi responsabilità, poiché il loro unico credo riguarda l’aspetto economico, la ricchezza, la volontà di fare mercato di ogni follia o capriccio, se genera profitti.

L’abolizione della normalità produce dividendi asimmetrici: libertà per le élite, caos per il resto della società. I popoli, le persone comuni rischiano di affondare, private di chiari confini tra normalità e capriccio, giusto e sbagliato, coscienza dei limiti. Donne incarcerate si ritrovano a condividere le celle con uomini trans-identificati perché non esiste la normalità sessuale e l’autopercezione non è soggetta al tribunale della realtà. Dipendenze che portano al disagio sociale o alla morte diventano consumi di massa perché non è più normale astenersi da abitudini pericolose.

Le famiglie e i singoli sono distrutti dalle dipendenze (droga, gioco, alcool, sesso, farmaci) perché non è consentito distinguere il bene dal male. In Germania è divenuto legale l’uso della cannabis, nonostante l’opposizione di medici e operatori specializzati.

A fare le spese della normofobia dilagante sono soprattutto le ultime generazioni.

Finisce la trasmissione dei valori, dei costumi, dei modi di essere delle comunità spappolate, rendendo la vita senza direzione. Innaturale, normofobica al massimo è l’inversione della relazione di accudimento tra adulti e bambini, a cui è imposto di vivere in modo innaturale in nome dei desideri degli adulti.

Colpire la famiglia

Il punto zero di questo rapporto invertito è il privilegio legale del desiderio di libertà della donna sulla vita dell’essere non ancora nato. Un altro esempio è l’assistenza all’infanzia da parte di estranei, che richiede ai bambini e talvolta ai neonati di sacrificare il loro bisogno di presenza materna per necessità economica, ma spesso per l’autorealizzazione della madre.

Un caso futuristico è la “riproduzione assistita” mediante la maternità surrogata, una pratica dai risvolti morali normofobici, poiché indirizza i trattamenti non solo agli eterosessuali, ma a coppie omosessuali o a singoli in nome di un concetto inventato, l’infertilità situazionale.

Sebbene sanitari e psicologi sottolineino l’importanza del legame prenatale per la salute psichica dei bambini e delle madri, gli appelli vengono ignorati in nome dell’uguaglianza della fertilità.

Obbligano ogni bambino nato surrogato a sacrificare la continuità del suo legame materno, dalla gestazione alla prima infanzia, per soddisfare la volontà degli adulti committenti.

La testimonianza

Khloé Kardashian, sorella della più nota Kim, ha riconosciuto questo costo esistenziale dopo aver acquistato un bambino attraverso la maternità surrogata. Ha descritto il fatto di aver preso possesso del piccolo dopo la sua nascita come un’esperienza transazionale che non riguardava lui e ha ammesso di aver lottato per creare un legame.

Per fiacchezza morale ha evitato di trarne conseguenze. Ciò non significa che sia buono o cattivo. È semplicemente molto diverso.

Commissionare un bambino su ordinazione non è solo “diverso”. La nostra natura è flessibile ma non infinitamente malleabile. Il sesso rimane dimorfico; ogni bambino ha una madre, un padre, un percorso di sviluppo normale.

La normofobia è un parassita della natura umana; abolisce i dati di fatto in nome del desiderio individuale. Troppi rimangono neutrali, indifferenti, permettendo all’odio per la normalità di diventare base culturale della società. Ben poco, nell’Occidente terminale, vi si può opporre, tranne la figura più resistente all’abolizione: il bambino, i cui bisogni “normali” non sono cambiati solo perché i desideri degli adulti sono diventati folli.

Forse per questo la normofobia è arrivata al punto di considerare l’aborto- il rifiuto della trasmissione della vita – diritto universale, pegno della “salute riproduttiva”, espressione del linguaggio – e del mondo – invertito.

Roberto Pecchioli

Tags: anglosassoniattacco alla famigliaCancel CulturefamigliaItalianormalitàOccidenteodiowoke
Previous Post

Siamo tornati

Next Post

La democrazia liberale e la progressiva discesa verso il nulla

Redazione

Redazione

Next Post

La democrazia liberale e la progressiva discesa verso il nulla

Social

  • 23.9k Followers
  • 99 Subscribers
  • Più letti
  • Commenti
  • Ultime
VENEZIA:  I CORVI CONDANNATI, VIVA I CORVI !

VENEZIA:  I CORVI CONDANNATI, VIVA I CORVI !

08/03/2025

I nonni degli stupratori erano partigiani

23/09/2024
ICONOGRAFIA ED ESEGESI DEGLI ANIMALI NEL PRESEPE.

ICONOGRAFIA ED ESEGESI DEGLI ANIMALI NEL PRESEPE.

24/12/2024
PASQUA: LE DONNE AL SEPOLCRO. ESEGESI DEL VANGELO DI MARCO.

PASQUA: LE DONNE AL SEPOLCRO. ESEGESI DEL VANGELO DI MARCO.

17/04/2025
Bologna: le giravolte di Venturi, il tracollo di Lega e Centrodestra

Bologna: le giravolte di Venturi, il tracollo di Lega e Centrodestra

5
MOVIMENTO MONDO AL CONTRARIO

Intervista a Fabio Filomeni. Lega ed elezioni: cosa succede al MaC?

4
Bologna, la speculazione edilizia non rispetta nemmeno i morti: palazzina di 5 piani affacciata all’ingresso della Certosa

Bologna, la speculazione edilizia non rispetta nemmeno i morti: palazzina di 5 piani affacciata all’ingresso della Certosa

4
Decostruire i decostruttori

Decostruire i decostruttori (II) – Freud, il maestro del sospetto

4
La politica tradizionale

LA POLITICA TRADIZIONALE E QUELLA MODERNA

19/10/2025
Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

18/10/2025
Una riflessione sul possibile futuro della Lega

Una riflessione sul possibile futuro della Lega

18/10/2025
L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

17/10/2025

Novità

La politica tradizionale

LA POLITICA TRADIZIONALE E QUELLA MODERNA

19/10/2025
Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

18/10/2025
Una riflessione sul possibile futuro della Lega

Una riflessione sul possibile futuro della Lega

18/10/2025
L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

17/10/2025

Nell’era del potere telematico e digitale, perché un periodico cartaceo? La risposta è presto data: è una scelta di guerra.

Seguici

Categorie

  • Archivio 900
  • BOLOGNA
  • Bologna – Cronaca
  • Bologna – Cultura e Spettacoli
  • Bologna – Politica
  • Costume
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Esteri
  • Interviste
  • Natura
  • Notizia del giorno
  • Podcast
  • Politica
  • Recensioni
  • Russia vs Ukraina
  • Società
  • SPORT
  • Video

Ultime notizie

La politica tradizionale

LA POLITICA TRADIZIONALE E QUELLA MODERNA

19/10/2025
Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

18/10/2025
  • Chi siamo
  • Privacy e Cookie Policy

© 2024 2dipicche.news - All rights reserved

No Result
View All Result

© 2024 2dipicche.news - All rights reserved

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?