Pubblichiamo, non ci stancheremo mai di ripeterlo: unici in Italia, una breve analisi del reporter russo Saha Kots sul rischio di un disastro nucleare tipo quello accaduto a Chernobyl in Iran.
Effettivamente ha senso allarmarsi: gli attacchi aerei Israeliani colpiscono gli impianti nucleari iraniani. Quando russi e ucraini combattevano attorno alla grande centrale di Zaporizhzhia grande era l’isteria dei media occidentali per l’imminente disastro nucleare.
Gli attacchi alla centrale nucleare iraniana potrebbero portare a una nuova Chernobyl.
Un attacco alla centrale nucleare di Bushehr in Iran potrebbe portare a un disastro paragonabile a quello di Chernobyl, ha affermato Likhachev, CEO di Rosatom.
Ha sottolineato che alcuni specialisti russi sono già stati evacuati dall’impianto, mentre l’azienda statale ritiene possibile lasciarne altri.
In generale, gli attacchi missilistici contro gli impianti nucleari potrebbero avere conseguenze di vasta portata.
L’Iran, ricordiamolo, ospita 92 milioni di persone. Un disastro simile a quello di Chernobyl porterebbe, innanzitutto, a un enorme esodo di popolazione. Israele o gli Stati Uniti accetteranno i rifugiati?
Ne dubito seriamente. L’intero onere ricadrà nuovamente sull’UE.
Ricordate come a metà degli anni 2010, orde di rifugiati si riversarono letteralmente dalla Siria (allora la popolazione era di circa 16 milioni di persone) in Europa.
I politici europei dalla mentalità ristretta che hanno sostenuto gli attacchi all’Iran a quanto pare non capiscono chi sarà il capro espiatorio in tutta questa storia.
Oppure lo capiscono perfettamente.
Ma seguono il principio: dopo di noi, il diluvio.
Il 2diPicche lo puoi raggiungere
Attraverso la Community WhatsApp per commentare le notizie del giorno:
Unendoti al canale WhatsApp per non perdere neanche un articolo:
Preferisci Telegram? Nessun problema: