Mancano una manciata di giorni ed il Parlamento Europeo dovrà stabilire la revoca dell’immunità parlamentare presentata dall’Ungheria nei confronti di Ilaria Salis.
Il 24 giugno, la commissione giuridica dell’europarlamento dovrebbe comunicare la propria decisione.
In caso di revoca, per Ilaria Salis potrebbe riprendere il processo che la vede imputata a Budapest con l’accusa di lesioni aggravate e, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe ritornare in carcere nella capitale magiara.
Ilaria Salis è accusata dai giudici ungheresi di lesioni aggravate, per aggressione ai danni di due manifestanti durante il corteo del “Giorno dell’onore”, tenutosi nel febbraio del 2023 A Budapest.
Accuse che l’eurodeputata italiana ha sempre negato, dichiarando la propria innocenza e rifiutando un patteggiamento che prevedeva una condanna a undici anni di reclusione.
È stata tratta in salvo dai soliti “compagni” che l’hanno proposta per uno “scranno” al parlamento Europeo e, grazie all’immunità garantita dal suo nuovo status di europarlamentare, fu immediatamente scarcerata e le fu consentito di ritornare in Italia.
In caso di revoca dell’immunità, Ilaria Salis potrebbe essere nuovamente sottoposta a una misura cautelare. In caso di revoca della protezione parlamentare, non perderebbe il seggio in Parlamento, ma comporterebbe la possibilità per i giudici ungheresi di riprendere il processo a suo carico.
Per la legge ungherese rischia una condanna fino a 24 anni di carcere.
Siamo totalmente disillusi che il parlamento europeo, voti a favore della revoca della immunità di un suo rappresentante e che la “signora” si presti al giudizio di un paese democratico su reati da lei commessi, d’altra parte oramai la politica serve solo a salvaguardare interessi personali e non come strumento per indirizzare la gestione e lo sviluppo, sia esso di una piccola comunità, di uno stato o di un insieme di stati sovrani come l’Unione Europea dovrebbe essere.
Paolo Ornaghi
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HA UNA PAURA CHE SI CACA SOTTO, TANTI È VERO CHE CHIEDE L’ELEMOSINA AL PARLAMENTO EUROPEO, SE PER CASO IL PARLAMDNTO EUROPEO GLI DESSE LA REVOCA, L’ITALIA DOVREBBE USCIRE DALLEUROPA 😡😡😡😡😡😡😡💩💩💩💩💩💩
Delinquente zecca rossa dei centri sociali, spero venga condannata e paghi per avere aggredito una persona solo perché non la pensa,come lei .