• Chi siamo
  • Privacy e Cookie Policy
2 di Picche
Advertisement
  • Home
  • Cronaca
    L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

    L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

    Vannacci decimato in Toscana

    Vannacci decimato in Toscana e un insegnamento per la destra radicale nostrana

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    La Battaglia è scomoda ma inevitabile

    La Battaglia è scomoda ma inevitabile

    L'immigrato ghiotto di cani. La storia del cagnolino Merlino

    L’immigrato ghiotto di cani. La storia del cagnolino Merlino

    Disturbati dal Padre Nostro

    Disturbati dal Padre Nostro. I bambini islamici si tappano le orecchie.

    Il caso Salis e l’immunità selettiva: la giustizia a due velocità

    Il caso Salis e l’immunità selettiva: la giustizia a due velocità

    Isteria baltica:

    Isteria baltica: i droni russi erano palloni aerostatici per contrabbandare sigarette

    Quando i braccianti di San Ferdinando di Puglia scesero in piazza

    La “Battaglia del Grano del SINLAI”: Quando i braccianti di San Ferdinando di Puglia scesero in piazza

  • Politica
    La politica tradizionale

    LA POLITICA TRADIZIONALE E QUELLA MODERNA

    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    Una riflessione sul possibile futuro della Lega

    Una riflessione sul possibile futuro della Lega

    L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

    L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

    Vannacci decimato in Toscana

    Vannacci decimato in Toscana e un insegnamento per la destra radicale nostrana

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Egemonia culturale

    Egemonia culturale: la “destra” di governo non può, non vuole o non sa?

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

  • Società
    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

    L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

    I PACIFINTI

    I PACIFINTI

    Egemonia culturale

    Egemonia culturale: la “destra” di governo non può, non vuole o non sa?

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

    La sinistra italiana è ancora stalinista?

    La sinistra italiana è ancora stalinista?

    Se fossi palestinese

    Se fossi palestinese

    Poi ci pagheranno le pensioni ma per ora violentano le nostre donne

    Poi ci pagheranno le pensioni ma per ora violentano le nostre donne

  • Cultura
    I PACIFINTI

    I PACIFINTI

    Egemonia culturale

    Egemonia culturale: la “destra” di governo non può, non vuole o non sa?

    Gòmez Dàvila, l’ultimo reazionario 

    Gòmez Dàvila, l’ultimo reazionario 

    La tragedia dell’impero: da Virgilio all’Ucraina

    La tragedia dell’impero: da Virgilio all’Ucraina

    John Searle, filosofo del vero e del reale.

    John Searle, filosofo del vero e del reale. 

    𝗟'𝗢𝗧𝗧𝗔𝗡𝗧𝗘𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗢 𝗗𝗜 “𝗘𝗨𝗥𝗔𝗦𝗜𝗔”

    𝗟’𝗢𝗧𝗧𝗔𝗡𝗧𝗘𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗢 𝗗𝗜 “𝗘𝗨𝗥𝗔𝗦𝗜𝗔”

    Iryna Charlie Kirk

    Iryna, Charlie Kirk e i fiumi di sangue

    Intervista a Maurizio Rossi

    𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗮 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗶, 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲 “𝗟𝗔 𝗥𝗜𝗩𝗢𝗟𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗧𝗘𝗗𝗘𝗦𝗖𝗔”

    UN SUCCESSO DEL LAICISMO CLERICALE

    UN SUCCESSO DEL LAICISMO CLERICALE 

  • Esteri
    I PACIFINTI

    I PACIFINTI

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    Il movimento belga Nation: intervista a Hervé Van Laethem. Guarda la Fotogallery

    Il movimento belga Nation: intervista a Hervé Van Laethem. Guarda la Fotogallery

    Isteria baltica:

    Isteria baltica: i droni russi erano palloni aerostatici per contrabbandare sigarette

    Hamas è un'organizzazione terroristica?

    Hamas è un’organizzazione terroristica?

    Il movimento delle 64 Contee ungherese: intervista a Boór Tamás – Sfoglia la Fotogallery

    Il movimento delle 64 Contee ungherese: intervista a Boór Tamás – Sfoglia la Fotogallery

    Omicidio di Charlie Kirk: tra stranezze ed anomalie

    Omicidio di Charlie Kirk: tra stranezze ed anomalie

    Flottiglia di Gaza, tutti in prima fila. A parte i palestinesi.

    Flottiglia di Gaza, tutti in prima fila. A parte i palestinesi.

  • Economia
    Arriva l'Euro digitale

    Arriva l’Euro digitale

    La gara dei miliardari: Elon retrocede, avanza Larry

    La gara dei miliardari: Elon retrocede, avanza Larry

    La legge ferrea dell’oligarchia

    La legge ferrea dell’oligarchia

    Danimarca: Da zero richiedenti asilo a zero idee chiare

    Danimarca: Da zero richiedenti asilo a zero idee chiare

    Dal controllo digitale alla sovranità popolare

    Dal controllo digitale alla sovranità popolare

    Draghi scopre l'acqua calda: l'Europa non conta niente

    Draghi scopre l’acqua calda: l’Europa non conta niente

    La cina conquista

    La Cina conquista l’Ue sotto il naso di Meloni

    Dazi e Ue: marionette che passione! 

    Dazi e Ue: marionette che passione! 

    L'automazione del lavoro. Il caso Amazon

    L’automazione del lavoro. Il caso Amazon

  • Podcast
    BERGOGLIO E LA BABELE EUROPEA.

    La Gabbia dell’Euro

    La sfida russa all’occidente

    movimento nazionale

    Il Manifesto politico del Movimento Nazionale

  • Video
    scoppia la balla 23

    Scoppia la balla! #23 Noemie doveva morire?

    Charlie Kirk

    VIDEO: Charlie Kirk, trumpiano di ferro, ucciso in un attentato

    Scoppia la balla! Episodio 22

    Scoppia la balla! Episodio 22: Maschi trans nelle gare femminili. È giusto?

    La destra radicale

    VIDEO: La destra radicale australiana sfila a Melbourne

    Incontro alla Casa Bianca

    Trump spettina Ursula

    La "persecuzione" del 6 gennaio si ritorce contro i Democratici: il pianto della giudice Levine

    La “persecuzione” del 6 gennaio si ritorce contro i Democratici: il pianto della giudice Levine

    scoppia la balla 16

    Scoppia la Balla 16 – Esiste la Verità?

    scoppia la balla

    Scoppia la Balla! Episodio 15: L’eutanasia è una dolce morte?

    scoppia la balla 14

    Scoppia la Balla! Episodio 14

  • Bologna
  • Sport
    Gran Premio di ungheria

    GRAN PREMIO DI UNGHERIA: CHI DI WOKE FERISCE IN PISTA PATISCE!

    Vittorio Pozzo

    Un pallone, tre coppe, e una damnatio memoriae: Vittorio Pozzo, l’allenatore che l’Italia ha nel cuore (ma la sinistra ha rimosso)

    Anni diversi, infanzie opposte, stesso destino

    Anni diversi, infanzie opposte, stesso destino

    Strabologna 2025

    Strabologna 2025: nuovo percorso, stessa energia. C’è tempo fino al 22 maggio per iscriversi

    Rossoblù

    Serie A Milan-Bologna 3-1: Rimonta Rossonera

    Lo sport come ascesi

    La biologia ha la meglio sul genere, ma non per lo sport italiano

    La lobby LGBT all’attacco di sport e concorsi di bellezza

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
    L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

    L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

    Vannacci decimato in Toscana

    Vannacci decimato in Toscana e un insegnamento per la destra radicale nostrana

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    La Battaglia è scomoda ma inevitabile

    La Battaglia è scomoda ma inevitabile

    L'immigrato ghiotto di cani. La storia del cagnolino Merlino

    L’immigrato ghiotto di cani. La storia del cagnolino Merlino

    Disturbati dal Padre Nostro

    Disturbati dal Padre Nostro. I bambini islamici si tappano le orecchie.

    Il caso Salis e l’immunità selettiva: la giustizia a due velocità

    Il caso Salis e l’immunità selettiva: la giustizia a due velocità

    Isteria baltica:

    Isteria baltica: i droni russi erano palloni aerostatici per contrabbandare sigarette

    Quando i braccianti di San Ferdinando di Puglia scesero in piazza

    La “Battaglia del Grano del SINLAI”: Quando i braccianti di San Ferdinando di Puglia scesero in piazza

  • Politica
    La politica tradizionale

    LA POLITICA TRADIZIONALE E QUELLA MODERNA

    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    Una riflessione sul possibile futuro della Lega

    Una riflessione sul possibile futuro della Lega

    L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

    L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

    Vannacci decimato in Toscana

    Vannacci decimato in Toscana e un insegnamento per la destra radicale nostrana

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Egemonia culturale

    Egemonia culturale: la “destra” di governo non può, non vuole o non sa?

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

  • Società
    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

    L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

    L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

    I PACIFINTI

    I PACIFINTI

    Egemonia culturale

    Egemonia culturale: la “destra” di governo non può, non vuole o non sa?

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Art. 577-bis c.p.: un abominio giuridico e morale contro il Popolo e la Civiltà

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

    Maranza di tutto il mondo unitevi: la sinistra che non sa vivere senza la rabbia

    La sinistra italiana è ancora stalinista?

    La sinistra italiana è ancora stalinista?

    Se fossi palestinese

    Se fossi palestinese

    Poi ci pagheranno le pensioni ma per ora violentano le nostre donne

    Poi ci pagheranno le pensioni ma per ora violentano le nostre donne

  • Cultura
    I PACIFINTI

    I PACIFINTI

    Egemonia culturale

    Egemonia culturale: la “destra” di governo non può, non vuole o non sa?

    Gòmez Dàvila, l’ultimo reazionario 

    Gòmez Dàvila, l’ultimo reazionario 

    La tragedia dell’impero: da Virgilio all’Ucraina

    La tragedia dell’impero: da Virgilio all’Ucraina

    John Searle, filosofo del vero e del reale.

    John Searle, filosofo del vero e del reale. 

    𝗟'𝗢𝗧𝗧𝗔𝗡𝗧𝗘𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗢 𝗗𝗜 “𝗘𝗨𝗥𝗔𝗦𝗜𝗔”

    𝗟’𝗢𝗧𝗧𝗔𝗡𝗧𝗘𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗢 𝗗𝗜 “𝗘𝗨𝗥𝗔𝗦𝗜𝗔”

    Iryna Charlie Kirk

    Iryna, Charlie Kirk e i fiumi di sangue

    Intervista a Maurizio Rossi

    𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗮 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗶, 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲 “𝗟𝗔 𝗥𝗜𝗩𝗢𝗟𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗧𝗘𝗗𝗘𝗦𝗖𝗔”

    UN SUCCESSO DEL LAICISMO CLERICALE

    UN SUCCESSO DEL LAICISMO CLERICALE 

  • Esteri
    I PACIFINTI

    I PACIFINTI

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Intervista ai serbi di Narodna Patrola (Pattuglie del Popolo). Guarda la Fotogalley

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    Sulle rovine di Gaza MC Abdul canta ancora

    Il movimento belga Nation: intervista a Hervé Van Laethem. Guarda la Fotogallery

    Il movimento belga Nation: intervista a Hervé Van Laethem. Guarda la Fotogallery

    Isteria baltica:

    Isteria baltica: i droni russi erano palloni aerostatici per contrabbandare sigarette

    Hamas è un'organizzazione terroristica?

    Hamas è un’organizzazione terroristica?

    Il movimento delle 64 Contee ungherese: intervista a Boór Tamás – Sfoglia la Fotogallery

    Il movimento delle 64 Contee ungherese: intervista a Boór Tamás – Sfoglia la Fotogallery

    Omicidio di Charlie Kirk: tra stranezze ed anomalie

    Omicidio di Charlie Kirk: tra stranezze ed anomalie

    Flottiglia di Gaza, tutti in prima fila. A parte i palestinesi.

    Flottiglia di Gaza, tutti in prima fila. A parte i palestinesi.

  • Economia
    Arriva l'Euro digitale

    Arriva l’Euro digitale

    La gara dei miliardari: Elon retrocede, avanza Larry

    La gara dei miliardari: Elon retrocede, avanza Larry

    La legge ferrea dell’oligarchia

    La legge ferrea dell’oligarchia

    Danimarca: Da zero richiedenti asilo a zero idee chiare

    Danimarca: Da zero richiedenti asilo a zero idee chiare

    Dal controllo digitale alla sovranità popolare

    Dal controllo digitale alla sovranità popolare

    Draghi scopre l'acqua calda: l'Europa non conta niente

    Draghi scopre l’acqua calda: l’Europa non conta niente

    La cina conquista

    La Cina conquista l’Ue sotto il naso di Meloni

    Dazi e Ue: marionette che passione! 

    Dazi e Ue: marionette che passione! 

    L'automazione del lavoro. Il caso Amazon

    L’automazione del lavoro. Il caso Amazon

  • Podcast
    BERGOGLIO E LA BABELE EUROPEA.

    La Gabbia dell’Euro

    La sfida russa all’occidente

    movimento nazionale

    Il Manifesto politico del Movimento Nazionale

  • Video
    scoppia la balla 23

    Scoppia la balla! #23 Noemie doveva morire?

    Charlie Kirk

    VIDEO: Charlie Kirk, trumpiano di ferro, ucciso in un attentato

    Scoppia la balla! Episodio 22

    Scoppia la balla! Episodio 22: Maschi trans nelle gare femminili. È giusto?

    La destra radicale

    VIDEO: La destra radicale australiana sfila a Melbourne

    Incontro alla Casa Bianca

    Trump spettina Ursula

    La "persecuzione" del 6 gennaio si ritorce contro i Democratici: il pianto della giudice Levine

    La “persecuzione” del 6 gennaio si ritorce contro i Democratici: il pianto della giudice Levine

    scoppia la balla 16

    Scoppia la Balla 16 – Esiste la Verità?

    scoppia la balla

    Scoppia la Balla! Episodio 15: L’eutanasia è una dolce morte?

    scoppia la balla 14

    Scoppia la Balla! Episodio 14

  • Bologna
  • Sport
    Gran Premio di ungheria

    GRAN PREMIO DI UNGHERIA: CHI DI WOKE FERISCE IN PISTA PATISCE!

    Vittorio Pozzo

    Un pallone, tre coppe, e una damnatio memoriae: Vittorio Pozzo, l’allenatore che l’Italia ha nel cuore (ma la sinistra ha rimosso)

    Anni diversi, infanzie opposte, stesso destino

    Anni diversi, infanzie opposte, stesso destino

    Strabologna 2025

    Strabologna 2025: nuovo percorso, stessa energia. C’è tempo fino al 22 maggio per iscriversi

    Rossoblù

    Serie A Milan-Bologna 3-1: Rimonta Rossonera

    Lo sport come ascesi

    La biologia ha la meglio sul genere, ma non per lo sport italiano

    La lobby LGBT all’attacco di sport e concorsi di bellezza

No Result
View All Result
2 di Picche
No Result
View All Result
Home Società

Abbasso la libertà liberale

Redazione di Redazione
23/09/2024
in Società
0
Share on FacebookShare on Twitter
Abbasso la libertà liberale
Abbasso la libertà liberale

Stimiamo Marina Berlusconi per le sue capacità imprenditoriali e per il sostegno al padre Silvio, simile a Stefania Craxi, custode della memoria di Bettino.

La sua intervista al Corriere della Sera , tuttavia, ci ha indotto a una riflessione sul concetto di libertà. E’ importante l’affermazione che sui temi “civili” ( ovvero sui nuovi diritti individuali) Marina si sente più vicina alla sinistra.

Nessuno stupore: è il destino della libertà liberale, il cui centro è la neutralità assiologica, ovvero l’idea di libertà sganciata da qualsiasi morale condivisa. Indifferenza che dà via libera alla volontà, al capriccio, al desiderio e alla pretesa soggettiva di “diritti”-  prevalentemente sessuali e “riproduttivi”- sino a promuovere la manipolazione della vita al suo inizio, durante e alla fine.

E’ la carta d’identità dell’Occidente odierno, diviso tra liberali liberisti e libertari progressisti. Il grande partito unico di sistema, in cui la componente progressista detta la linea sui temi civili o “societali” e l’altra sulla gestione economica. Destra del denaro e sinistra dei costumi, la definizione di Jean Paul Michéa.

E’ la posizione della figlia di Silvio e di parte della destra di sistema, ben felici che l’avversario “ di classe” abbia abbandonato i temi sociali, la critica al capitalismo,  l’avversione per il potere della finanza. Business as usual, affari come sempre, è l’unico vero slogan della libertà liberale.

Di tutto il resto, dalla cultura al regno immateriale dello spirito sino alle questioni etiche e antropologiche, se ne occupi chi ha tempo da perdere. Nulla di nuovo: era l’invito del primo ministro francese François Guizot al tempo della monarchia liberale di Luigi Filippo, già nel 1840: arricchitevi!

Otto anni dopo vide la luce il manifesto comunista di Marx e Engels. Caino e Abele, figli dello stesso padre.

C’è bisogno di fondare la nostra società – e la categoria di libertà- su presupposti diversi, che tengano conto dell’etica, della giustizia e della natura di creatura sociale dell’uomo. La libertà “ da” è nemica della libertà “per”.

Più coerentemente dei liberali liberisti, i loro concorrenti progressisti diffondono la libertà negativa, fondata sul primato della volontà soggettiva e del desiderio. Cambiano la società nell’indifferenza dell’altra parte, alla quale interessa che di ogni cosa, innovazione o ideale, si possa fare mercato.

Lasciar fare, lasciar passare, con gli occhi fissi al portafogli.

Negli ultimi trent’anni sono state messe in ombra tutte le alternative, dal socialismo al collettivismo al cristianesimo sociale, al conservatorismo (tutt’altro che liberale) al cooperativismo e al solidarismo.

Essenziale è che nessuno disturbi il manovratore , il potere del denaro. In cambio del disarmo ideale e morale, ogni dì vengono somministrate nuove razioni di “diritti” individuali, quasi sempre nell’ambito pulsionale.

Freud sconfigge Marx e si riunisce con i cascami di Francoforte. Il “grande rifiuto “ di Marcuse diventa riflusso nel privato, consenso alla società della “tolleranza repressiva”. La diga dell’etica e del bene comune è spazzata via dallo tsunami della competizione, dell’individualismo e dalla mistica dei “diritti”.

Ne è prova non soltanto Marina Berlusconi, ma l’azione del governo sui temi economici, finanziari e sociali, il completo assoggettamento all’agenda occidentalista,  nonché il successo di personaggi come il pittoresco presidente argentino Javier Milei, il libertario ( in economia) per eccellenza.

Il riccioluto personaggio armato di motosega ha appena festeggiato la prima settimana di blocco dell’inflazione. Un successo: la cura dell’austerità a carico del  popolo e dell’agonizzante piccola borghesia funziona. Peccato che, come in quell’operazione chirurgica tecnicamente riuscita, il paziente sia morto.

Milei ha appena ricevuto un’onorificenza come campione della libertà da un’ esponente politica spagnola, Isabel Ayuso, presidentessa della regione di Madrid, liberale, liberista e libertaria di ferro.

Ebbene, della loro libertà non sappiamo che farcene;  abbiamo il dovere di contrastarla, esattamente come la libertà negativa- liberazione “da”- dei vicini di fronte. Destra e sinistra di sistema con tutte le sfumature per accontentare il mercato politico in regime di monopolio.

Milei e Ayuso sono accomunati dalla frenetica esaltazione della libertà, evocata con maniacale insistenza. Questa invocazione della libertà come ideale assoluto, senza comprendere un “perché”, è un ambiguo slogan, oltreché un nonsenso , poiché la libertà non è un movimento, ma soltanto un poter muoversi; ciò che conta è verso dove, “per” che cosa.

E’  la direzione del movimento a renderlo buono o cattivo; è  l’oggetto della libertà che ne fa il dono più prezioso. Ma nella libertà neo liberale , il “ verso dove” non viene mai menzionato. Si tratta di una libertà concepita come potere assoluto di autodeterminarsi, pura sovranità dell’individuo, indiscutibile  volontà soggettiva.

La libertà liberale invoca la “libertà di volere” hegeliana, che non discerne tra il bene e il male, guidata dal mero desiderio personale.

La Ayuso ha difeso il diritto delle minorenni ad abortire senza consenso dei genitori perché “non si può obbligare nessuno a una vita contraria a quella che ha desiderato”. Contemporaneamente sostiene l’obiezione di coscienza dei medici che non vogliono praticare aborti.

Non coglie una contraddizione ? Se ogni medico rifiutasse di praticare  aborti, quale sarebbe la libertà prevalente ?

Ciò che difendono i libertari è una libertà fatta di desideri, senza valutazione della natura morale dell’oggetto. Per loro non esiste un bene e un male determinato razionalmente; chi governa deve garantire che ognuno possa fare tutto ciò che gli aggrada, senza giudicare il merito degli atti per non esercitare violenza sulla libertà individuale.

La libertà intesa come principio emancipativo che rende sovrani produce la richiesta di diritti sempre nuovi a carico di tutti, con gran dispetto del portafogli liberale. Tutti tendono a fare ciò che vogliono a spese di qualcun altro, trasformandosi in scimmie agitate, ansiose di “divertimento” e consumo.

Una manna per le grandi forze economiche, sempre più libere di concentrare il denaro in poche mani. I progressisti, per suscitare il consenso di soggetti avidi di godimenti e condotte che non possono permettersi, li inebriano con la bandiera di una giustizia sociale svuotata di contenuto etico, promettendo sempre di più.

Di fronte a questa libertà senza direzione ne esiste un’altra, oggi assai impopolare, la libertà come obbedienza al bene.

Ne parla Leonardo Castellani, sacerdote e filosofo argentino (1899-1981). “ L’uomo si libera dalla corruzione della carne obbedendo alla ragione, si libera dalla materia sottomettendosi al profilo adamantino di una forma, si libera dall’effimero legandosi a uno stile, dal capriccioso adattandosi agli usi. Si libera dalla sua sterilità solitaria obbedendo alla vita, e dalla propria vita caduca e mortale si libera talvolta perdendola nell’obbedienza a colui che ha detto: io sono la vita. “

Ossia, tornando alla legge naturale iscritta nel cuore dell’uomo.  I liberal liberisti attaccano la giustizia sociale come “aberrante “infrazione alla libertà. Affermano che è un’idea di invidiosi risentiti, ingiusta perché impone disparità di trattamento per legge. Implica violenza perché, per attuare la politica redistributiva, bisogna rubare ad alcuni per dare ad altri.

Per Ayuso “la giustizia sociale è un’invenzione della sinistra per promuovere il risentimento, una presunta lotta di classe in cui perpetuare l’essere ricchi e poveri”.  Affermazioni vergognose: la giustizia sociale è l’ espressione moderna delle due forme di giustizia classica, commutativa e distributiva.

Giustizia è attribuire “ a ciascuno il suo”. Il patrimonio indisponibile di ogni essere umano è la dignità: ciò implica il difficile esercizio della distribuzione delle risorse. Vivere in società produce obblighi incompatibili con l’egoismo individuale. Una certa destra è antiumana.

La giustizia sociale è un elemento della vita sociale. I libertari di destra sostengono che la virtù principale dell’essere umano, motore del funzionamento dell’ economia, è l’egoismo. La somma degli egoismi ( e dei vizi) attraverso la mano invisibile del mercato sarebbe il magico ingrediente del benessere. Antropologicamente, è terribile sostenere che l’ organizzazione sociale o economica debba fondarsi sull’egoismo.

La maggior parte della gente non può permettersi di essere egoista; quando agisce nel mercato, agisce per paura. Di essere licenziata, di vivere nella precarietà, di non potersi guadagnare da vivere, di essere truffata.

La funzione dello Stato è evitare che si viva nella paura. Rimosso quel timore, la natura umana torna socievole e sente il bisogno di contribuire al bene comune.

Alcuni corifei della battaglia anti progressista  applaudono le idee di tipi come Milei. Condividono, rovesciandole, le premesse dell’avversario, offrendogli nuove armi polemiche e regalandogli un numero formidabile di adepti.

La libertà senza socialità, senza comunità e senza senso morale sfocia nella legge del più forte o nella tirannia della maggioranza del momento. Un esempio di queste aporie – che il pensiero di Milei mostra con chiarezza- è la posizione sull’aborto. Si professa contrario, nonostante “il rispetto illimitato per il progetto di vita altrui, governato dal principio di non aggressione”. Poiché il nascituro ha un DNA diverso da quello della madre, questa non ha il diritto di disporne.

Ottimo, se non fosse che il principio di non aggressione può essere abolito se così vuole la maggioranza. Il “rispetto illimitato del progetto di vita altrui”, non è altro che il concetto di libertà negativa, la sfera in cui si può agire senza essere ostacolati per realizzare un progetto di vita.

È la “libertà di volere ” determinata in sé e per sé, dunque illimitata.

Una libertà che non riconosce altra regola o fine che se stessa. La parola libertà, se non se ne  chiarisce lo scopo, è priva di contenuto. La libertà deve essere illimitata se è orientata al bene; severamente limitata se va verso il male; guidata quando vacilla.

Se la “destra” combattesse i principi che stanno distruggendo la civiltà, difenderebbe la libertà come capacità di discernere, scegliere tra il bene e il male, tra ciò che è giusto e ciò che è ingiusto. Poiché i suoi principi sono gli stessi dei suoi presunti nemici, preferisce la libertà come autodeterminazione, diritto di compiere la volontà soggettiva.

La stessa contraddizione della Ayuso: difendendo insieme l’aborto e l’obiezione di coscienza, mostra di non dare giudizi di merito, di considerare prevalente l’ autodeterminazione, l’azione sovrana libera da regole. Una  “libertà di volere ” guidata non dal discernimento ma dal desiderio. Tutto è soggetto all’ opinione: le pretese, le autopercezioni  diventano la base della legge, chiamata a tutelarle tutte senza giudicarle, per non esercitare violenza sulla libertà individuale. In altre parole, ogni individuo è legge di se stesso, le norme semplici strumenti per la realizzazione della volontà soggettiva.

La libertà consisterebbe nel poter avanzare qualsiasi pretesa senza rispondere a nessuno.  La funzione dello Stato si esaurirebbe nell’assecondare la volontà sovrana di ciascun individuo, che diventa diritto.

L’ ordinamento giuridico non avrebbe lo scopo di regolare secondo giustizia la vita nella polis, ma di consentire a ciascuno di realizzare desideri, capricci, senza chiedersi se siano giusti o meno.

Un diritto garante di una  libertà basata su decisioni soggettive volontaristiche diventa strumento del nichilismo, ed instaura una “dissocietà” dove vige la legge del più forte, colui che può proclamare “io voglio”. Ed è proprio quella “dissocietà” che – per reazione difensiva- finisce per reclamare il peggiore collettivismo.

L’ idea di giustizia sociale sarebbe risentita, invidiosa. “ Per fare una politica redistributiva si deve rubare a qualcuno.” Un’affermazione ripugnante.

La giustizia sociale è uno strumento per perseguire il bene comune, scopo e ragione della vera politica. E il bene comune – che non va confuso con la volontà della maggioranza né con l’interesse generale (Rousseau)  richiede la coesione sociale, la ricerca del bene altrui come se fosse il nostro.

Ciò che unisce le due anime liberali è l’egoismo dei privilegi economici più la corrosione dei principi comuni. Entrambe, dittature dello spirito animale.

di Roberto PECCHIOLI

Il 2diPicche lo puoi raggiungere

Attraverso la Community WhatsApp per commentare le notizie del giorno:

Community WhatsApp

 

Unendoti al canale WhatsApp per non perdere neanche un articolo:

Canale WhatsApp

 

Preferisci Telegram? Nessun problema:

Canale Telegram

Tags: ArgentinaberlusconiCraxiItalialibertàlibertarilibertiniMarina BerlusconiMileiRadicaliradicalismo
Previous Post

La peggio gioventù

Next Post

Fine della ipocrisia: FdI rinunci alla Fiamma

Redazione

Redazione

Next Post

Fine della ipocrisia: FdI rinunci alla Fiamma

Social

  • 23.9k Followers
  • 99 Subscribers
  • Più letti
  • Commenti
  • Ultime
VENEZIA:  I CORVI CONDANNATI, VIVA I CORVI !

VENEZIA:  I CORVI CONDANNATI, VIVA I CORVI !

08/03/2025

I nonni degli stupratori erano partigiani

23/09/2024
ICONOGRAFIA ED ESEGESI DEGLI ANIMALI NEL PRESEPE.

ICONOGRAFIA ED ESEGESI DEGLI ANIMALI NEL PRESEPE.

24/12/2024
PASQUA: LE DONNE AL SEPOLCRO. ESEGESI DEL VANGELO DI MARCO.

PASQUA: LE DONNE AL SEPOLCRO. ESEGESI DEL VANGELO DI MARCO.

17/04/2025
Bologna: le giravolte di Venturi, il tracollo di Lega e Centrodestra

Bologna: le giravolte di Venturi, il tracollo di Lega e Centrodestra

5
MOVIMENTO MONDO AL CONTRARIO

Intervista a Fabio Filomeni. Lega ed elezioni: cosa succede al MaC?

4
Bologna, la speculazione edilizia non rispetta nemmeno i morti: palazzina di 5 piani affacciata all’ingresso della Certosa

Bologna, la speculazione edilizia non rispetta nemmeno i morti: palazzina di 5 piani affacciata all’ingresso della Certosa

4
Decostruire i decostruttori

Decostruire i decostruttori (II) – Freud, il maestro del sospetto

4
La politica tradizionale

LA POLITICA TRADIZIONALE E QUELLA MODERNA

19/10/2025
Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

18/10/2025
Una riflessione sul possibile futuro della Lega

Una riflessione sul possibile futuro della Lega

18/10/2025
L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

17/10/2025

Novità

La politica tradizionale

LA POLITICA TRADIZIONALE E QUELLA MODERNA

19/10/2025
Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

18/10/2025
Una riflessione sul possibile futuro della Lega

Una riflessione sul possibile futuro della Lega

18/10/2025
L'IPOCRISIA MORTALE DELL'IMMIGRAZIONE 

L’IPOCRISIA MORTALE DELL’IMMIGRAZIONE 

17/10/2025

Nell’era del potere telematico e digitale, perché un periodico cartaceo? La risposta è presto data: è una scelta di guerra.

Seguici

Categorie

  • Archivio 900
  • BOLOGNA
  • Bologna – Cronaca
  • Bologna – Cultura e Spettacoli
  • Bologna – Politica
  • Costume
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Esteri
  • Interviste
  • Natura
  • Notizia del giorno
  • Podcast
  • Politica
  • Recensioni
  • Russia vs Ukraina
  • Società
  • SPORT
  • Video

Ultime notizie

La politica tradizionale

LA POLITICA TRADIZIONALE E QUELLA MODERNA

19/10/2025
Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

Gaza , l’occasione postmarxista e la destra stupida

18/10/2025
  • Chi siamo
  • Privacy e Cookie Policy

© 2024 2dipicche.news - All rights reserved

No Result
View All Result

© 2024 2dipicche.news - All rights reserved

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?