La grande parabola di una Comunità: da Evola alla LAV
È emozionata Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione. La Scuola Italiana non sarà più la stessa. D’altronde la Destra, in ogni sua declinazione, ha fatto dell’istruzione uno dei propri campi di battaglia primari.
Non serve scomodare i Maestri, da Romualdi a Rauti. Non serve nemmeno citare il padre della Scuola Italiana, Giovanni Gentile. Basta ricordare i volantinaggi davanti ai cancelli, le prime risse, la militanza, gli striscioni. Ecco, con una lacrima oggi una parte di quella Comunità è al Governo. E può riscrivere la storia. Letteralmente.
Finalmente avremo un’ora dedicata al Codice Rocco e al suo impianto che 80 anni di democrazia non ha intaccato? O parleremo seriamente dell’attualità dello spirito libertario di Fiume Italiana? Oh, no. Meglio, molto meglio.
Topi neri
Io capisco che i traumi giovanili decidano molte strade. Una contestazione fuori da un cinema (Berretti Verdi e i compagni infuriati ci hanno regalato Fini, ad esempio). Un diario rubato. Essere chiamati Topi Neri.
Però, ecco, abbracciare i traumi va bene, ma est modus in rebus. Capisco l’empatia per le bestie, ma insegnare i diritti degli animali annunciato come una grande vittoria della Scuola? Ma siamo seri? La Destra ha migliaia di derivazioni (un solo fiume disperso in mille rivoli…), ma se c’era un principio che ci univa era l’idea dell’Uomo al centro.
Non in quanto individuo, quella è un’altra roba, ma l’Uomo come idea. L’Uomo e le sue istituzioni. L’Uomo e il trascendente. L’Uomo che costruisce la Storia e la chiave per interpretarla, il Mito.
Diritti degli animali
Ora siamo ai diritti degli animali. I diritti degli animali. Non lo so, per me il primo diritto degli animali è di essere cucinati con cura. Per quelli commestibili.
Il secondo è quello di essere conditi bene. Il terzo è quello di sottrarli a chi ne vorrebbe fare degli esseri umani pelosi.
Suppongo che la LAV abbia idee diverse. Problemi loro.
Quello che mi spiace è che qualcuno possa pensare che siamo davvero passati da Evola alla LAV.
Soprattutto perché tra tutte le associazioni, anche di area, ne è stata scelta una che non ha mai nascosto una forte spinta al veganesimo
Ministri confusi
E allora che ce ne facciamo di un Ministro che si scaglia a giorni alterni contro la carne artificiale, quando facciamo educare i bambini da chi vorrebbe togliere la carne tout court dalla tavola? Per poi vantarcene pure pubblicamente.
Davvero, ne scrivevamo con riguardo a Sangiuliano: qui a qualcuno sta sfuggendo il punto.
Se state là, se state nei ministeri, lo dovete al sacrificio di chi è venuto prima. E quel sacrificio va onorato.
La massima aspirazione di ognuno di voi dovrebbe essere quella di concludere il mandato con le parole di Thèoden, Re di Rohan:
“Il mio corpo è spezzato. Vado dai miei padri. E anche in mezzo alla loro potente compagnia non mi vergognerò più. Ho abbattuto il serpente nero. Un’alba cupa, un giorno gioioso e un tramonto dorato!”
Invece ci troviamo di fronte ad un’alba dorata, un giorno cupo e un tramonto glorioso, per la banale ragione che dopo scenderà un velo pietoso su tutto lo zoo.
Brian Curto
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