La legge del taglione, o lex talionis, è un principio giuridico antico che permette a una persona danneggiata intenzionalmente di infliggere un danno equivalente all’offesa subita. Contrariamente a quanto si crede, il suo scopo originale non era autorizzare la vendetta personale, ma stabilire pene proporzionate al crimine commesso.
L’intento era anche quello di dissuadere potenziali criminali, come indicato nella Legge mosaica: “Gli altri lo verranno a sapere e avranno paura, e non faranno mai più una cosa malvagia come questa in mezzo a te”. Sebbene la legge del taglione non sia vincolante per i cristiani moderni, essa solleva interrogativi sulla proporzionalità della giustizia.
Il quotidiano Il Giorno ha riportato l’incidente con toni preoccupati, evidenziando nella pagina del sito una serie di notizie simili:
- Milano operazione anti-maranza della polizia: dieci arresti, nella rete ventenni armati e violenti autori di scippi e aggressioni su bus e metrò
- Difende una ragazza, giovane preso a calci e pugni dal branco fuori da un locale a Milano.
- Milano: ragazzi aggrediti dalle baby gang con lame e martelli: cinque casi in venti giorni
Questi eventi alimentano un senso di insicurezza, non una semplice “percezione” come affermano alcuni politici, ma una realtà tangibile. La criminalità aggressiva e le bande di teppisti di “seconda generazione” che operano nell’impunità contribuiscono a questo clima.
L’arroganza impunita è la cifra di questa situazione, a Milano chi cerca rogne è indicato come chi “va a cantare il demi demi” ecco, appunto la reazione è servita!
Sicuramente assisteremo a vesti stracciate e psicodrammi per il razzismo montante delle “ronde” ma a qualcuno sorgerà il dubbio che la Lex Talionis sia il meno peggio rispetto a questa assenza di Giustizia e Diritto.
Il 2diPicche lo puoi raggiungere
Attraverso la Community WhatsApp per commentare le notizie del giorno:
Unendoti al canale WhatsApp per non perdere neanche un articolo:
Preferisci Telegram? Nessun problema: